MAGIONE – Avere un cancro ma riuscire a vivere una vita dignitosa, divertente e piena di stimoli. E’ questo l’obiettivo con cui è stato organizzato lo “Sport therapy day”, ideato dalla perugina Deborah Broccolini che da tre anni combatte contro un tumore alla gola e che per curarlo si divide tra l’azienda ospedaliera di Perugia e quella di Teramo. Un binomio che ha voluto portare anche sulla pista, quella dell’Autodromo dell’Umbria di Magione dove, domenica 3 marzo, alcuni malati dei due nosocomi hanno fatto da passeggeri su veloci macchine che sfrecciavano a tutto gas. Un’emozione nuova, dove l’adrenalina sale a mille e che ti permette di sentirti più vivo che mai.
Un’idea nata non per caso. Deborah, infatti, ha la passione dei motori ed anche dopo questa infausta diagnosi ha continuato a correre con la sua auto partecipando a numerose gare e vincendone anche qualcuna. “Quando lo faccio – spiega – non penso più a niente. Mi diverto, mi rilasso e ricarico le batterie per una nuova settimana dedicata alla famiglia ed al lavoro. Ho voluto condividere questa passione con chi, come me, sta combattendo contro questa malattia ed il risultato è stato ottimo. Abbiamo centrato l’obiettivo”.
L’idea di Deborah, infatti, è stata subito condivisa e sostenuta dai reparti di oncologia degli ospedali di Perugia (guidato dal dottor Fausto Roila) e di Teramo (con il primario Amedeo Pancotti, grande appassionato di motori e pilota a sua volta), dagli Automobil Club di Perugia, Terni e Teramo, che hanno voluto dare il proprio patrocinio, e dai Comuni di Perugia e Magione. Tra i presenti anche l’attore di Marsciano, Marco Bocci, anche lui appassionato di motori. Il ricavato della giornata sarà donato ad “Avanti Tutta”, l’associazione fondata da Leonardo Cenci, morto lo scorso 30 gennaio.