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“La Guerra del Sale”: a Torgiano tutto pronto per la seconda edizione

TORGIANO – Torna per il secondo anno consecutivo uno degli eventi più attesi e partecipati di Torgiano “La Guerra del sale”, la rievocazione storica che, nella prima edizione, ha attratto migliaia di visitatori da tutta l’Umbria e anche da fuori regione.
L’evento, promosso dal Comune di Torgiano, è stato illustrato ieri, 5 novembre, in una conferenza stampa, a Palazzo Donini, dall’assessore al Turismo, Elena Falaschi, dal direttore artistico Gianluca Foresi e alla presenza del parroco di Torgiano, monsignor Giuseppe Piccioni.

Un momento della conferenza stampa

“La guerra del sale”, quest’anno, si presenta – il 9 e 10 novembre prossimi – con alcune novità, a partire dalla stipula dell’atto costitutivo dell’Associazione “Guerra del Sale” e del “Palio del sale”.
La rievocazione ripropone uno scorcio di storia umbra, quando nello scontro tra le coalizioni di Perugia e del Papato, Torgiano rappresentò una sorta di baluardo.
Una due giorni, lungo le vie principali del caratteristico borgo di Torgiano, fra storia, arte, cultura ed enogastronomia, durante i quali sono previsti un centinaio di figuranti per il corteo storico, 20 stand con gli antichi mestieri e una decina di enogastronomia, oltre a momenti di musica, arte e giochi per bambini.
“Torgiano – ha fatto sapere il sindaco Eridano Liberti, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa – è una città proiettata al futuro, che programma la sua attività con uno sguardo verso il medio e lungo periodo, ma portando con sé le sue tradizioni, il suo passato. La guerra del sale è un pezzo della nostra storia che abbiamo voluto rievocare, perché parte integrante della nostra identità. Ma è un pezzo di storia anche di Perugia, questo a testimoniare quanto i territori siano legati fra loro”. Per il sindaco, inoltre, “le rievocazioni consentono ai giovani di approfondire la conoscenza storica del loro territorio e di non disperdere questi saperi”.
L’assessore Falaschi, nel ringraziare il suo predecessore, l’ex assessore Tatiana Cirimbilli che ha ideato la manifestazione, ha parlato delle due novità di questa edizione: la costituzione dell’associazione “Guerra del sale” e del “Palio del sale”. “L’atto costitutivo – ha detto – sarà firmato in piazza, a testimonianza del coinvolgimento di tutta la cittadinanza, del mondo delle associazioni, delle Pro loco ed è anche espressione della volontà, da parte del Comune, a continuare questa straordinaria manifestazione, attraverso la costituenda associazione. Inoltre, per la prima volta, i rioni del comune di Torgiano si sfideranno in una sana competizione, quella del Palio del sale. C’è stata un’accurata ricerca storica dei colori e dei simboli dei rioni, ma anche tanta partecipazione da parte dei cittadini per una gara che non è solo gioco fra squadre, ma racchiude coesione sociale, aggregazione fra territori, tradizioni e antiche usanze che possono e debbono essere tramandate alle giovani generazioni. Abbiamo anche realizzato il Gonfalone che sarà il trofeo del rione vincitore, il quale dovrà custodirlo fino al Palio successivo”.
La “Guerra del sale” significa anche “promozione turistica e valorizzazione delle realtà del territorio. Penso al mondo delle Pro loco e dell’associazionismo, oltre che ai commercianti e ai cittadini che hanno collaborato attivamente alla riuscita di questa manifestazione. Anche i prodotti locali fanno parte integrante dell’evento e sono strettamente legati al territorio”.
Il direttore artistico Gianluca Foresi ha parlato di una “grande rievocazione storica, in cui i visitatori saranno portati, attraverso un percorso emozionale, a scoprire i luoghi di questa guerra, ma anche spaccati di vita di questa epoca. Persino i giochi sono calati nel passato”. Ha sottolineato il risvolto economico delle rievocazioni che “creano nuova occupazione, con gli antichi mestieri che sono diventati una vera e propria attività imprenditoriale”. E ha ricordato la parte storica di questo evento, ripercorsa attraverso la pubblicazione “La Guerra del Sale (1540)” di cui si parlerà sabato 9 insieme alla professoressa Giuliana Grego Bolli – Rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, all’autore del libro Alessandro Monti, Gianluca Galli (Morlacchi Editore) e al giornalista Luigi Foglietti. Foresi ha sottolineato anche la presenza del gruppo storico “Scannagallo”, “il più filologico della manifestazione” e la tenzone fra due chef a suon di ricette. Infine, il direttore ha tracciato un bilancio della prima edizione: “è andata oltre ogni nostra aspettativa, abbiamo registrato migliaia di presenze che ci auguriamo di replicare, se non aumentare”.
Monsignor Piccioni, che celebra i 50 anni di sacerdozio, ha sostenuto come “La guerra del sale debba unirsi a un altro straordinario evento storico, quello dell’Infiorata”.
Tra gli stand, quello degli assaggi di vino, lo scorso anno, aveva riscosso grande successo, terminando da subito lo speciale bicchiere realizzato a mano dall’artista Antonio Pierini, con lo stemma della Guerra del sale.
 
Il programma
La manifestazione comincia sabato 9 novembre alle 15.00 con l’apertura del mercato “La Rocca di Matilde”-Montefiascone. In “Via degli Incanti” ci sarà Magus Andrea, Astrofilo Maximus. Sarà allestito anche un “Accampamento Militare del 1500”, a cura dell’associazione culturale “Scannagallo”.
Non mancherà l’animazione per le vie con “Le Muse del Diavolo”, “Circa Teatro”, Gruppo Storico “Scannagallo”, Balestrieri di Porta Rocca.
Alle 17.00, alla Sala Consiliare del Palazzo Comunale, si parlerà della pubblicazione “La Guerra del Sale (1540)”: introduce la professoressa Giuliana Grego Bolli – Rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia e modera il giornalista Luigi Foglietti. Interverrà l’autore del libro Alessandro Monti e sarà presente Gianluca Galli – Morlacchi Editore.
A seguire, l’“Analisi dei reperti scheletrici di Ascanio della Corgna (1516-1561)”, a cura del professor Mauro Bacci, del dottor Gianfranco Cialini e delle dottoresse Marta Bianchi e Laura Panata. Il professor Franco Ivan Nucciarelli parlerà di “Paolo III e le origini dei Farnese”.
Ore 18.30, il Corteo storico partirà dalla Torre di guardia del Castrum Torscianii e, all’arrivo in Piazza Baglioni, alle 18.45 ci saranno gli interventi istituzionali e la Stipula dell’atto costitutivo “Associazione Guerra del sale”.
A seguire, la “Disfida de cocina: Della Corgna contro Farnese”, con gli chef Michele Giovannini e Andrea Impero.
Alle 19.30 l’esibizione degli Sbandieratori e Musici Città di Amelia.
Tanti gli appuntamenti anche domenica 10: dopo l’apertura del mercato, alle 15.00, prenderanno il via i giochi storici, l’animazione per le vie della città. Alle 17.00 il Palio del Sale, alle 19.00 Kermesse in piazza con gli artisti partecipanti alla manifestazione “De arte varia” e alle 19.45 spettacolo di chiusura: Sacro de foco.
 
LA STORIA DELLA GUERRA DEL SALE 
La città ha avuto un ruolo di rilievo nella vicenda, visto che ha rappresentato, nello scontro tra le coalizioni di Perugia e del Papato, una sorta di baluardo: nelle intenzioni dei Pontifici  c’era la volontà di conquistare questo punto strategico per chiudere la rete intorno a Perugia. Torgiano fu il luogo dove la fazione Della Corgna riuscì a resistere più a lungo, capitolando solo dopo diversi giorni e con la promessa di aver salva la vita degli abitanti e dei soldati. Per questo motivo, quella resistenza all’interno del grande affresco de “La Guerra del Sale”, rappresenta un momento apicale nella storia di Torgiano, con particolare riferimento al XVI secolo.
 

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