ASSISI – Era il 28 maggio 2000 quando si aprì per la prima volta il sipario del teatro Lyrick di Assisi. Sul palco diciannove quadri scenici per il debutto di “Francesco Il Musical”, incentrato su episodi della vita del poverello di Assisi e diretto da Claudio Insegno e Fabrizio Angelini. Lo spettacolo rimase sul palco del teatro della città serafica fino al mese di novembre dello stesso anno.
Seguì un anno di inattività per il Lyrick che poi riaprì in tutto il suo splendore sotto il segno di una programmazione costante nell’arco degli anni tra musical, commedie musicali, danza, teatro brillante, ospitando spesso e volentieri allestimenti di grandi produzioni internazionali. Un percorso che ha sempre riscosso notevole successo di pubblico e di critica e che prosegue anche oggi, a un passo dal ventesimo anno di attività, con la nuova stagione 2019-2020.
Siamo andati a trovare il direttore artistico Paolo Cardinali che, proprio da uno dei camerini che hanno ospitato artisti di prestigio, ci descrive il cartellone che si aprirà il prossimo 20 ottobre per terminare il 23 maggio 2020
Il programma
Si inizia il 20 ottobre con il Gospel Connection Mass Choir che vede sul palco un coro da primato composto da oltre trecento coristi provenienti da tutta Italia, accompagnati da un favoloso sestetto americano. Si prosegue il 2 e 3 novembre con School of Rock, spettacolo per tutta la famiglia dedicato a grandi e piccini su musica di Andrew Lloyd Webber, adattamento in italiano di Massimo Romeo Piparo, con Lillo, in scena con altri 12 attori/ballerini di età compresa tra 8 e 12 anni. Il 26 novembre ci sarà La piccola Bottega degli Orrori con Giampiero Ingrassia, Fabio Canino, Belia Martin, uno spettacolo portato già in scena in passato con grande successo dalla Compagnia della Rancia. Il 5 dicembre spazio alla danza con La vie en rose/Bolero del Balletto di Milano che omaggerà la musica francese e in particolare Charles Aznavour. Il 7 dicembre Francesco Piccolo torna sul palco con il suo testo Momenti di trascurabile (In)felicità; ad accompagnarlo tra momenti di trascurabile felicità e infelicità sarà Pierfrancesco Diliberto in arte Pif (protagonista dell’omonimo film diretto da Daniele Luchetti). L’11 dicembre sarà la volta di UP&DOWN con Paolo Ruffini, spettacolo comico e commovente che racconta delle relazioni umane. Ironia e irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Il 30 dicembre l’atmosfera natalizia salirà sul palco con A Christmas Carol con Roberto Ciufoli e la Compagnia Dell’Alba, in cui il personaggio di Ebenezer Scrooge, al di là del semplice racconto e del significato intrinseco della novella dickensiana, potrebbe essere facilmente ricondotto a una certa tendenza del mondo di oggi: quella dell’indifferenza, dell’intolleranza, dell’essere asociali, pur nell’epoca dei social. Il nuovo anno si aprirà il 6 gennaio con il Russian Classical Ballet e La Bella Addormentata, con bellissime coreografie impreziosite da scene e costumi importanti come nella miglior tradizione russa. A seguire, l’11 gennaio, saranno gli Oblivion con La Bibbia riveduta e scorretta, in cui gli artisti si mettono alla prova per la prima volta con un musical completamente originale. Il 17 gennaio Angela Finocchiaro sarà protagonista di Ho perso il filo nei panni di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Il 24 gennaio con le musiche e la supervisione artistica di Luciano Ligabue e la regia di Chiara Noschese sale sul palco l’atteso Balliamo sul mondo, in cui le vite dei tredici protagonisti s’intrecciano, scandite, dai più grandi successi di Luciano Ligabue, riproponendo le canzoni più amate del cantautore dal vivo. Il 30 gennaio Nancy Brilli si cimenta in A che servono gli uomini? commedia musicale scritta da Iaia Fiastri; nel 1988, anno della prima messa in scena della commedia, la protagonista venne interpretata da Ombretta Colli, e suo marito Giorgio Gaber preparò per lo spettacolo una colonna sonora ricca di ritmi, originalità, brani belli e semplici che arrivano subito all’orecchio e rimangono nella testa degli spettatori. La regia dello spettacolo è affidata a Lina Wertmuller. L’8 febbraio arriva Pinocchio Reloaded/Favola di un burattino senza fili, musical graffiante, carico di ribellione, evasione adolescenziale, con tutta la forza dirompente del primo amore. Una rivisitazione surreale del racconto di Collodi. Il 14 febbraio si passa all’anteprima nazionale di Che disastro di Peter Pan; in scena una rocambolesca compagnia teatrale in una serie di loop esilaranti. Il 29 febbraio il duo comico Gigi e Ross debutta a teatro con la commedia Andy e Norman, fiaba moderna del commediografo newyorkese Neil Simon, messa in scena con grande successo a Broadway nel 1966. La regia e l’adattamento sono a cura di Alessandro Benvenuti e la vicenda ruota attorno a due scapoli che dividono lo stesso appartamento e con grandi difficoltà dirigono e producono una rivista alternativa. Il 4 marzo c’è il gradito ritorno di Gabriele Cirilli protagonista di Mi piace. Viviamo tutti per un like, in italiano “mi piace”. La nostra vita è un continuo avere e dare un giudizio, sin dalla mattina quando ci alziamo e ci guardiamo allo specchio oppure quando scegliamo un vestito, gli amici da frequentare, quando ordiniamo al ristorante o quando scegliamo il film al cinema da vedere, la musica da ascoltare, le persone da seguire sui social. Insomma “mi piace” è la parola chiave della nostra esistenza. L’11 marzo danza circense con una tappa di Alice in Wonderland, italian tour del Circus-Theatre, spettacolo unico al mondo dove un cast di trenta atleti acrobati e ballerini professionisti racconta attraverso la più innovativa delle arti circensi la fiaba di Alice nel mondo delle meraviglie. Il 13 marzo si prosegue con L’Amaca di Domani di e con Michele Serra. Il primo aprile, dopo quattro anni di assenza dal palcoscenico, Daniel Ezralow torna con una nuova coreografia, Open, che promette di stupire e coinvolgere grazie all’estro e alla creatività che da sempre lo caratterizzano. In questo spettacolo la musica classica si mescolerà alla danza contemporanea per dare vita a momenti di alta intensità emotiva e grande bravura tecnica. A chiudere il sipario della stagione il 22 e 23 maggio sarà uno dei duo comici più amati di Italia, Salvo Ficarra e Valentino Picone con una tappa del tour che celebra i venticinque anni di sodalizio artistico nelle più prestigiose venue d’Italia.