ORVIETO – “Ognuno di noi, un cartografo” è il titolo della mostra personale dell’artista multimediale Abigail Zoebisch inaugurata il 12 aprile scorso alla Galleria Gio-Gordon di Orvieto, dove resterà aperta fino al 15 maggio.
Abigail Zoebisch, come dicevamo, è un’artista multimediale che attualmente vive e lavora tra l’America e l’Italia, spaziando tra pittura, incisione, scultura e design. Ha conseguito una laurea in Belle Arti presso Messiah College nel 2020 e vanta esperienze pregresse in branding, stampa, editoria, design web e interattivo, illustrazione e fotografia.
“Composte da strati di disegni al tratto – si legge nella presentazione della mostra – serigrafia e pittura, le opere di Abigail Zoebisch mirano ad esplorare il dialogo materiale e immateriale tra la natura e gli spazi, specialmente in relazione alla storia e alla memoria personale. I parchi pubblici della Pennsylvania, i ricordi di traslochi e i ritratti di luoghi un tempo chiamati casa si fondono insieme con punti di vista familiari e circoscritti. La comparsa e scomparsa della griglia crea sia ordine che spontaneità, un’ambientazione di precisi momenti nel tempo che emergono e svaniscono dalla messa a fuoco. All’interno della stratificazione e della mappatura, le opere diventano uno scavo e una ricerca”.