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Federmanager Perugia alza l’attenzione sull’Intelligenza artificiale a portata di mano

FOLIGNO – L’obiettivo dell’incontro organizzato per lunedì 14 aprile, alle 16, nella sede di Sviluppumbria, a Foligno, è trasformarla da “novità epocale” a strumento concreto e governabile nella “cassetta degli attrezzi” di manager e aziende. Un percorso fondamentale che passa attraverso una maggiore conoscenza, formazione continua e consapevolezza delle sue potenzialità trasversali (progettazione, produzione, finanza, HR…).

L’occasione sarà, dunque, quella di parlare di intelligenza artificiale, delle sue applicazioni nel mondo del lavoro, ma anche del quadro normativo nel quale si dovrà sviluppare e delle implicazioni che il suo uso determinerà, a livello di privacy e di cybersecurity. Grande attenzione verrà posta anche al quadro normativo (AI Act europeo) e alle implicazioni etiche di un uso diffuso dell’AI, specialmente in ambiti sensibili come privacy, cybersecurity e informazione. L’appello è per un approccio transdisciplinare, in cui si integrino competenze tecnico-scientifiche e umanistiche per garantire uno sviluppo sostenibile e “al servizio del bene comune”. Saranno divulgati, inoltre, i dati dell’indagine di 4.Manager che fotografano un’Italia dove la domanda di competenze in AI cresce a ritmi vertiginosi, ma dove persistono gravi carenze formative, digital divide e gap normativi e infrastrutturali, soprattutto per le PMI.

Come sostiene Castagnino, presidente di Federmanager Perugia, “con questa iniziativa Federmanager intende portare il proprio contributo non solo a favore dei soci, ma anche alla comunità economica e professionale del territorio. Un contributo di divulgazione che, assieme a quello di altri soggetti qualificati, possa convergere sull’obiettivo di conoscere e metabolizzare questa nuova tecnologia, per farla diventare uno strumento importante e governabile, per un nuovo modo di lavorare. Solo con la conoscenza si può pensare di governare l’AI facendola diventare uno degli strumenti disponibili nella cassetta degli attrezzi di chi deve gestire problematiche aziendali afferenti tutte le funzioni. Progettazione, produzione, commerciale finanza o personale, l’AI può essere di grande aiuto in ogni settore dell’organizzazione aziendale. Ma come ogni novità epocale, anche l’AI avrà bisogno di un periodo di assestamento in un contesto che, dal punto di vista delle professionalità e delle conoscenze, non è ancora preparato sfruttare al meglio le potenzialità, mentre sul fronte della normativa, non è ancora ben definito il perimetro di applicazione e di aggiornamento delle regole che devono essere rispettate nell’utilizzo dello strumento”.

Il panel degli interventi: Francesca Boccia, coordinatrice Commissione Intelligenza Artificiale di Federmanager nazionale; Dario Pensa, responsabile Cloud & AI Tim Enterprise di TIM Spa. Entreprise; Enrico Supino, docente presso il Dipartimento di Scienze aziendali dell’Università di Bologna; Walter Didimo, docente di Sistemi di elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia. A compendio, è previsto un approfondimento del contesto normativo di riferimento, il cd AI Act della Commissione Europea, che sarà tenuto da Nagien Sabbaghian, manager aziendale per gli Affari legali e membro del consiglio direttivo di Federmanager Perugia.

 

 

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