ORVIETO – Sabato 12 aprile alle ore 16,30 l’archeologo Francesco Pacelli, collaboratore del ministero della Cultura e della Soprintendenza dell’Umbria, relazionerà sull’argomento “Scavi e scoperte del territorio volsiniese. Orvieto, le scoperte dell’Età del Bronzo e del Primo Ferro nello scavo di Via Garibaldi”.
Il Museo Emilio Greco di Orvieto accoglierà questo interessante incontro pubblico, promosso dall’Unitre-Università delle Tre età di Orvieto, dedicato alle testimonianze più antiche della storia urbevetana. L’ingresso alla conferenza è libero.
“Sarà l’occasione per tuffarsi nel passato remoto della comunità volsiniese – si legge nella nosta stampa dell’Unitre di Orvieto – di cui sono recentemente riaffiorati interessanti reperti che parlano di periodi storici antichissimi, sinora praticamente sconosciuti”.
“La rupe di Orvieto – spiega Francesco Pacelli – è stata sede di frequentazione umana fin da epoche remote. Numerosi reperti affiorano ancora oggi nei contesti etruschi più tardi e che pongono da sempre quesiti sull’organizzazione sociale dei primi frequentatori. I fortunati ritrovamenti di via Garibaldi offrono uno spaccato significativo nella definizione del modello di sedentarizzazione dei primi frequentatori, il cui sfruttamento delle risorse vulcaniche li rendeva ben consci delle risorse che il territorio offriva, e nella fattispecie di quelle di origine vulcanica”.