PERUGIA – Perugia ospita fino al 23 febbraio 2025 la mostra fotografica “Quarta Parete” di Luciano Rossetti, allestita presso Palazzo della Penna – Centro per le Arti Contemporanee. L’esposizione raccoglie circa 80 scatti, ripercorrendo quarant’anni di carriera del fotografo nel mondo del teatro, catturando la magia dello spettacolo dal palcoscenico alle quinte.
“Quarta Parete” è un progetto a più voci: organizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Perugia e l’Associazione Culturale Dieci x Dieci, con il supporto di Sistema Museo e La Casa dei Teatri, l’evento rientra in un più ampio progetto di valorizzazione della fotografia di scena e dello spettacolo dal vivo, sostenuto da Regione Umbria e Fondazione Perugia, con il patrocinio di FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
L’allestimento presso Palazzo della Penna – Centro per le Arti Contemporanee conferma l’impegno della città nel promuovere le arti visive e il dialogo tra diverse forme espressive, rendendo omaggio a una carriera dedicata alla documentazione visiva del teatro.
La fotografia di scena: un’arte invisibile
Il titolo della mostra, “Quarta Parete”, si riferisce al confine immaginario tra attori e pubblico, una barriera che il fotografo ha saputo attraversare con il suo obiettivo. La fotografia di scena non è solo documentazione: è un’arte che richiede sensibilità, tempismo e la capacità di immortalare l’intensità di un momento irripetibile, denso di adrenalina e suspense.
Luciano Rossetti, maestro della fotografia di spettacolo, non si limita a ritrarre gli artisti in azione, ma si insinua nei loro momenti di attesa, nelle espressioni più intime dietro il sipario, nei giochi di luce e ombra che trasformano una rappresentazione in emozione visiva. Le sue immagini restituiscono non solo il gesto teatrale, ma anche il non detto, il battito d’attesa prima di un ingresso in scena, il silenzio carico di energia dietro le quinte.
Un viaggio tra palco e retroscena
Tra le opere esposte si possono ammirare ritratti di artisti iconici come Paolo Poli, Enrico Lo Verso e Emma Dante, catturati nel pieno della loro espressione artistica. Dai camerini al palcoscenico, ogni scatto racconta il teatro come luogo vivo e vibrante, in cui la fotografia si fa strumento per fissare emozioni destinate a dissolversi nell’istante stesso in cui vengono vissute.
Il lavoro di Rossetti si distingue per l’uso magistrale della luce, elemento essenziale nella fotografia teatrale. Le ombre avvolgenti, i bagliori improvvisi, il contrasto tra l’intensità del palco e il buio della sala diventano protagonisti quanto gli attori stessi, restituendo immagini dal forte impatto scenico ed emozionale.
Un connubio di emozioni ed espressioni che fanno di ogni fotografia una storia, un’esperienza, che parla al visitatore in modo profondo e criptico. Una mostra che non sussurra soltanto agli amanti della fotografia ma che comunica attraverso le immagini, momenti unici che solo il teatro e è in grado di offrire.
Questa esposizione rappresenta un’occasione unica per scoprire il mondo del teatro attraverso gli occhi di uno dei più grandi fotografi di scena italiani, capace di far dialogare spettacolo e realtà con il linguaggio potente della fotografia.
Informazioni sulla mostra
La mostra “Quarta Parete” è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, con ingresso incluso nel biglietto del museo. Oltre alla mostra di Rossetti, i visitatori possono esplorare le collezioni permanenti di Palazzo della Penna e, fino al 23 marzo, la retrospettiva dedicata a Dorothea Lange. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0753745273 o scrivere a info.perugia@lemacchinecelibi.coop.