CASCIA – Ieri, 6 febbraio, a Cascia si è tenuta la riunione di presentazione del progetto di candidatura Unesco dello Scoglio Sacro di Roccaporena, . Si tratta, è bene precisarlo, del primo passo concreto verso il riconoscimento di questo luogo simbolo quale patrimonio mondiale dell’umanità. E in concreto è stato creato un gruppo di lavoro che guiderà il percorso della candidatura.
A sottolineare il valore di questa iniziativa è stato il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, che ha aperto l’incontro dichiarando: “Quella di oggi è una tappa fondamentale per un progetto ambizioso e di grande significato per il nostro territorio. Sin dal 2018 abbiamo lavorato per la rigenerazione e il rilancio di Cascia e Roccaporena, partecipando a numerosi bandi e ottenendo finanziamenti importanti, basti pensare alla Ciclovia o anche alla rigenerazione del Mulinaccio. Grazie al finanziamento del Pnrr, Investimento 2.1 – Attrattività dei borghi, che abbiamo vinto, sono stati avviati ulteriori progetti che stanno trasformando il territorio, portandolo da una vocazione prettamente devozionale a una più ampia dimensione spirituale e di accoglienza. La candidatura dello Scoglio all’Unesco è una sfida complessa, ma che può rappresentare una straordinaria opportunità di promozione non solo per Roccaporena e Cascia, ma per l’intera Valnerina e per tutta l’Umbria”.
Concetto ribadito anche da Simone Desantis, economo del Santuario di Roccaporena e segretario del Consiglio dell’Opera di Santa Rita, che ha evidenziato il valore collettivo di questo patrimonio: “Lo Scoglio di Santa Rita appartiene a tutti e deve essere preservato con la massima attenzione. Non dobbiamo considerarlo solo in termini turistici: è un luogo unico al mondo, un simbolo di fede e spiritualità che ha un significato profondo per chiunque vi si rechi e la sua tutela è una responsabilità condivisa”. Infine, Gabriele Lena, tecnico che si occuperà di accompagnare Cascia nella candidatura, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: “Questo intervento rientra nel lotto M del bando borghi. Il nostro obiettivo, attraverso una progettazione mirata, è individuare e valorizzare il carattere universale dello Scoglio di Santa Rita, affinché la sua unicità venga riconosciuta a livello internazionale”.
I prossimi passaggi saranno l’imminente stesura della “Dichiarazione di valore universale” per l’inserimento nella lista propositiva italiana (tentative list) per poi portare a termine, entro giugno, la predisposizione del Dossier Unesco di candidatura dello Scoglio ed entro settembre l’invio del Dossier di candidatura. Per arrivare al riconoscimento, se tutto andrà bene, come tutti si augurano, ci vorranno circa due anni. Ma, nonostante i tempi, c’è da sottolineare che la candidatura Unesco dello Scoglio Sacro di Roccaporena rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero territorio, così come allo stesso modo rappresenta anche una sfida ambiziosa. Un percorso che richiederà impegno, unità e determinazione, ma che potrà portare a un riconoscimento capace di valorizzare la storia, la spiritualità e l’identità di un luogo unico al mondo.