TERNI– Al chiostrino della Bct di Terni in occasione degli eventi Valentiniani in mostra fino al 16 febbraio “Il realismo simbolico”le opere di Albertino Spinae Aurelio Bruni. Curatrice della mostra Doriana Della Volta in collaborazione con l’assessorato alla Cultura.
Spina è un pittore ternano ben conosciuto per la sua attività artistica da tantissimi anni. Lo conobbi a una sua personale al Festival di Spoleto, io giovane studente del Leoncillo Leonardi, subito rimasi affascinato dal genere e dallo stile, tecnica e colore delle sue opere con quei fantastici scenari di città medievali e quei personaggi che rendevano vive piazze, vicoli, chiostri e antichi manieri.
Dal naif, passa a questo nuovo genere figurativo, molto impegnativo, ma ben riuscito, con armoniosa tenacia di chi sa esserne padrone e sviluppare idee ed emozioni sulla tela. Spina punta sul figurativo, esplora il corpo umano, dà il primo posto alla natura, donandoci i suoi frutti più belli, profumati e saporiti: si va dai corpi nudi ai cesti di frutta con quel modo implacabile, vero e fresco già mostrato dal Merisi nel ragazzo con cesto di frutta, il bacchetto malato dove si pone l’accento sulla tonalità ombreggiata delle figure poste in primo piano.
Nel San Sebastiano, (in mostra al chiostro), riemerge prepotentemente il volto lezioso del fanciullo caro all’ artista. Come tantissimi altri pittori e decoratori di ogni tempo, anche Spina si è voluto cimentare nella realizzazione del personaggio cristiano martirizzato per la sua determinazione a seguire gli insegnamenti del vangelo di Cristo.
Aurelio Bruni di Blera in provincia di Viterbo è un altro artista affermato nel mondo dell’arte, allievo anche lui all’Istituto d’Arte Leoncillo Leonardi di Spoleto. Musicista, ma la pittura ha prevalso su quest’ ultima. Se dapprima la pittura di Bruni si è mossa su basi surrealiste, si evolverà successivamente con l’intimismo lirico e simbolico, ricco di preziosi particolari. Il virtuosismo simbolico del Bruni ci porta ad ammirare particolari dove si può leggere tra le varie linee, forme e colore l’anima di oggetti, cose e personaggi da animati a animati, vivi, con preziosità di particolari dove senti il profumo della frutta ammiri la rugiada e ascolta il battito provenire dal fondo della tela. La mostra resta aperta fino al 16 febbraio tutti i giorni dalle ore 9 alle 18,30.