TODI – Il Fondo degli Statuti Comunali dell’Archivio Storico di Todi conserva un significativo numero di esemplari che vanno dal XIII al XVI secolo, undici codici manoscritti di cui cinque in pergamena e il resto cartacei.
Grazie ad un progetto di restauro organizzato e finanziato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria ben cinque esemplari provenienti dall’Archivio Storico Comunale di Todi sono stati sapientemente restaurati e ricollocati nell’Archivio del Comune. Si tratta dello statuto del 1275, il più antico statuto comunale della Regione, gli statuti del 1335 e del 1337, un altro esemplare della fine del XIV secolo e in fine lo statuto a stampa su pergamena del 1549.
Grazie ad appositi progetti redatti dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, il Ministero della Cultura-Direzione Generale Archivi ha finanziato una serie di interventi di restauro sugli statuti comunale umbri. Tra questi sono compresi anche alcuni degli Statuti del comune di Todi, conservati presso l’Archivio Storico Comunale, redatti tra il XIV ed XV secolo. Un ulteriore significativo intervento che va a completare l’importante lavoro di digitalizzazione realizzato della Soprintendenza sugli statuti Comunali dell’intera regione e consultabile on line al sito www.sabu.cultura.gov.it
Il Comune di Todi vanta il primo statuto comunale dell’Umbria datato 1275 e che nel 2025 compirà 750 anni, anniversario che l’Amministrazione comunale celebrerà con una serie di iniziative volte a valorizzare e divulgare questo prezioso documento.