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Anche Macenano si prepara alla festa per Sant’Antonio Abate

FERENTILLO – Anche Macenano festeggia il suo patrono e titolare della Chiesa Sant’ Antonio Abate venerdì 17 gennaio. Qui la tradizione va oltre, immergendosi nei riti più popolari della civiltà contadina riferita appunto al Santo protettore degli animali domestici.
La festa è contraddistinta da tre momenti. Alle 14 inizierà il giro consueto da parte del parroco presso le stalle e gli allevamenti del paese e zone limitrofe per la benedizione degli animali. Vitelli, pecore, capre, maiali, cavalli, muli e asini oltre a quelli da cortile come polli, galline, conigli. Anche cani, gatti, e volatili avranno la loro benedizione. Macenano come tutta la Vallesuppegna comprendente Colleponte, Terria, Abbazia e casali, Umbriano, fin dai secoli scorsi è stato un territorio dedito all’ agricoltura e all’ allevamento. Ancora ci sono allevatori e commercianti di bestiame sulla montagna: Aspra, Salto del cieco, Solenne. La messa sarà celebrata nella chiesa della Madonna delle Grazie a Colleponte; seguirà alle 20 la tradizionale cena. Una devozione per il Santo Patrono degli animali domestici viene espressa dal dipinto su tela situato nella Chiesa di Macenano.
La pala di altare di notevoli dimensioni 275x 192 è stata realizzata dal pittore Leonessano Giacinto Boccanera. Nel dipinto è raffigurata la Madonna del Rosario col Bambino Gesù in braccio, tra angeli e teste cherubiche; in basso Sant’ Antonio Abate, San Clemente, Sant’ Agostino. Giacinto Boccanera (*1666 – +1746). Nacque l’ undici Marzo a Leonessa e fin da giovane si stabili a Roma ed ebbe come maestro Giacinto Brandi. Verso il 1717, a Perugia si sposò ed ebbe due figli. Fu direttore dell’ Accademia Belle Arti di Perugia fino al 1737. Mori a Perugia il 17 marzo del 1746. Il Boccanera come il Bisini e altri artisti sei settecenteschi, lavorarono in questo territorio ferentillese e della Valnerina; non dimentichiamo che essendo Leonessani furono accomunati da legami territoriali e amministrativi dei due comuni.
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I santesi comunicano che chi vorrà partecipare alla tradizionale cena di Sant’Antonio che si terrà venerdì 17 alle ore 20 alla Ninfa del Nera a Sambucheto, dovrà prenotare a questo numero: Domenico  32990414867.

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