FOLIGNO – In Umbria, durante il mese di dicembre, le melodie natalizie risuonano, nelle chiese e nelle piazze, grazie ai cori che con le loro voci diffondono un’atmosfera di gioia e speranza intonando le carole tradizionali più belle. Questo magico clima di festa ha ispirato il debutto di un nuovo e promettente coro giovanile, l’Ensemble Fulginea Voces. Il gruppo si è formato spontaneamente nell’estate del 2024 dalla passione di 10 ragazze di 15 anni che hanno condiviso l’esperienza del Cor Gentile, il coro scolastico della scuola sec. di I° grado Gentile da Foligno, diretto dalla professoressa Stefania Cruciani. Sotto la sua guida le giovani coriste continuano il loro cammino musicale e fondano un nuovo gruppo, che approfondisce principalmente il repertorio di musica medievale. Con energia e determinazione le Fulginea Voces si propongono di arricchire il panorama musicale umbro offrendo un’interpretazione fresca e accurata della musica antica, ma con uno sguardo aperto al repertorio popolare e moderno.
La prima esibizione del neonato gruppo vocale folignate si è tenuta sabato 14 dicembre presso la chiesa di Santa Chiara della Croce a Montefalco. Il concerto, incentrato sul tema della Natività, ha spaziato dalla parte antica, con il gregoriano e le laudi, ai più moderni spiritual, passando per i tradizionali canti natalizi: Stille Nacht, Joy to the world, God rest you merry Gentleman. Il pubblico, tra cui le monache agostiniane che hanno ospitato il concerto, ha espresso grandi apprezzamenti per l’esibizione del gruppo, colpito dalla bellezza e purezza delle giovani voci. Emozione e felicità da parte delle ragazze, che dopo i concerti nel grande coro di 60 elementi della scuola media, si sono cimentate in un programma impegnativo, per la maggior parte a cappella.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla direttrice di coro Stefania Cruciani, convinta sostenitrice del valore del percorso corale soprattutto nell’età adolescenziale: “Cantare in un coro è un’esperienza che può arricchire profondamente la vita dei ragazzi. La partecipazione a un coro non è solo un’attività musicale, ma un’opportunità di crescita personale, sociale e culturale che porta benefici a livello emotivo, educativo e relazionale, una vera e propria palestra per lo sviluppo personale dei ragazzi. Oltre a offrire numerosi benefici cognitivi e psicologici, il coro aiuta i giovani a crescere come individui e a diventare membri attivi e consapevoli della loro comunità. In un’epoca in cui le relazioni sociali sono sempre più mediate dalla tecnologia, il coro rappresenta la possibilità di sperimentare il potere della musica attraverso la condivisione, imparando a lavorare insieme per creare qualcosa di bello e significativo. Auguro una buona vita a questo nuovo gruppo fatto da ragazze sensibili, vivaci, curiose e serie: seguirò le Fulginea Voces con la passione che mi anima da sempre.”
L’Ensemble proporrà un altro concerto natalizio il 5 gennaio al Monastero di Sant’Anna a Foligno, uno dei luoghi più suggestivi della città, vero e proprio scrigno d’arte che per secoli ha ospitato la Madonna di Foligno di Raffaello e presso il quale, ancora oggi, possiamo ammirare i pregevoli lavori di Mezzastris, Giovanni di Corraduccio, Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, Dono Doni e il Pomarancio. Un’occasione da non perdere per conoscere la nuova realtà corale cittadina, immersi nell’espressività dell’arte sacra rinascimentale.
Amarilli de’ Bardi