Tra le recenti pubblicazioni (è uscito lo scorso 27 ottobre), dell’etichetta Dodicilune, segnaliamo il lavoro Insistent, della cantante e compositrice pugliese Stefania Arcieri.
Artista versatile e leader di interessanti progetti musicali nelle più disparate formazioni, spazia tra scrittura ed interpretazione di brani originali, pur non disdegnando di proporre tanto standards che musica brasiliana (in lingua originale).
Cresciuta in una famiglia di artisti, le è stato trasmesso l’amore per la musica e sin da piccola ha studiato pianoforte, conseguendo poi il Diploma di Laurea di II livello in Composizione Jazz e Musica Jazz e si è trasferita a Londra per esplorare altre realtà musicali, collaborando con vari jazzisti di questa scena.
Ha inciso il suo primo album Views – shapes & hues of some impressions nel 2016; , dove usa la sua voce come uno strumento, con assoli ed improvvisazioni con i musicisti.
Ha preso parte ad incontri e workshop con musicisti tra gli altri come Steve Swallow, Eddie Gomez, Kenny Barron, Maria Pia De Vito, Dado Moroni, Roberto Gatto, Bruno Tommaso, Enrico Rava, Tiziana Ghiglioni, Lee Konitz e Vince Mendoza.
Tutte le composizioni di Insistent sono firmate dalla musicista, il cui sofisticato universo musicale è condiviso con diversi musicisti (la lista è davvero nutrita), che si alternano negli undici brani dell’album.
Ad iniziare da The artist’s aim ed Hiding sensations, le prime due tracce, con i fiati protagonisti ed il bel canto della leader in evidenza.
Bells & colours è ancora incentrata sui fiati mentre Stefania vocalizza a suo agio sulla melodia; nella lunga Incontri invernali troviamo, piano, flicorno e basso elettrico che s’alternano in bei soli mentre nel finale è ancora la magia della voce a fare la differenza.
Anche i fratelli di Stefania sono protagonisti alle voci in Eli (cantata in italiano); poi è il sax alto di Mike Rubini che si produce in un solo pregevole; nella successiva The noise of my thoughts ad aprire le danze è il flauto traverso che lascia poi spazio agli altri strumenti ed a brevi incursioni vocali.
26 luglio 2010 – brave women trova ancora la leader ad esprimersi con lo scat, mentre i fiati contrappuntano la melodia; tra i brani migliori.
E’ quindi la volta di Insistent; nella title-track trovano spazio vari assoli inframmezzati dai vocalizzi di Arcieri; tra questi quello di Eugenio Macchia al piano.
Un po’ manieristica è la breve Through the meadows, con la chitarra di Alberto Parmegiani; le ultime due tracce sono Indistinct ed Everything will change soon; nella prima trovano spazio vari assoli ai fiati ed un bel lavoro di Fabio Accardi alla batteria (protagonista di un concerto lo scorso anno allo Stix Music Club di Perugia), mentre il brano conclusivo, leggiadro e soffuso, si distingue per un arrangiamento essenziale dove è di nuovo la chitarra a dare il via agli assoli, seguita dal flauto e nel finale dal sax alto di Gaetano Partipilo (acnh’egli passato allo Stix con un suo progetto).
Un lavoro che dimostra come l’Arcieri guidi bene i vari musicisti impegnati; durante l’ascolto si rimane impressionati dalla padronanza vocale della leader, dalla scrittura originale dei brani e dalle interpretazioni dei solisti.
Un album coinvolgente; qui il link per l’ascolto: Stefania Arcieri_Insistent
Tracklist: The artist’s aim; Hiding sensations; Bells & colours; Incontri invernali; Eli; The noise of my thoughts; 26 luglio 2010 – Brave women; Insistent; Through the meadows; Indistinct; Everything will change soon
I musicisti: Stefania Arcieri, voce e composizioni; Arcieri Bros (Elio, Paola, Stefania), voci nel brano 5; Aldo Di Caterino, flauto nei brani 1, 2, 6, 9, 10 ed 11; Gareth Lockrane, flauto traverso nei brani 2 e 6 / flauto nei brani 9 ed 11; Alberto Di Leone e Fabrizio Gaudino, tromba nel brano 3; Giuseppe Todisco, flicorno nel brano 4 / tromba nei brani 7 ed 8; Antonio Fallacara, trombone nel brano 3; Gaetano Partipilo, sax alto nei brani 1, 2, 6, 9, 10 ed, 11; Mike Rubini, sax alto nei brani e e 5; Nicola Cozzella, sax tenore nel brano 3; Gabriele Mastropasqua, sax baritono nel brano 3 / sax alto nei brani 7 e d 8; Alberto Parmegiani, chitarra nei brani 1, 2, 6, 9, 10 ed 11; Eugenio Macchia, piano nei brani 3, 4, 5, 7 ed 8); Daniele Cappucci, contrabbasso nei brani 1, 2, 6, 9, 10 ed 11; Gianluca Aceto, basso elettrico nei brani (3, 4, 5, 7 ed 8; Fabio Accardi, batteria nei brani 1, 2, 6, 9, 10 ed 11; Mimmo Campanale, batteria nei brani 3, 4, 5, 7 ed 8