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Unitre Orvieto: visite guidate al Presepe nel Pozzo in via della Cava

ORVIETO – La 35^edizione del Presepe nel Pozzo di Orvieto  in via della Cava sarà la meta proposta da “Tesori dell’urbe”, la rassegna di UNITRE di Orvieto – coordinata dal presidente Riccardo Cambri – che propone la scoperta, o riscoperta, di siti, monumenti, scorci ed ambienti cittadini sulla Rupe di particolare pregio storico-artistico-culturale.

La visita avrà luogo sabato 28 dicembre e sarà curata da Marco Sciarra, titolare e gestore del complesso ipogeo del Pozzo della Cava. Due i turni previsti: il primo alle ore 11 e il secondo alle ore 11:30. Sono 25 i posti disponibili per ciascun turno (ingresso €2,50). Prenotazione obbligatoria al numero mobile 338 7323884.

IL TEMA DI QUEST’ANNO

Ogni anno il Presepe nel Pozzo propone un nuovo allestimento con un tema conduttore sempre diverso, mescolando testi sacri e tradizioni, verità storiche e miti senza tempo. L’unico tema ricorrente, sebbene con allestimenti sempre diversi, è l’Angelo, che torna ogni 5 anni. La 35a edizione sarà quindi raccontata dal più luminoso di tutti gli angeli, il preferito dell’Onnipotente: L’Angelo del Mattino.

Portatore di Luce”, ovvero “Lucifero”, era il prediletto tra tutti gli angeli, così bello e luminoso da provare a sfidare il suo stesso creatore. Sapete tutti che fu cacciato dal Paradiso per finire nelle tetre viscere dell’inferno. Ma sapete davvero cosa c’entra con la nascita di Gesù? Proveremo a farvelo raccontare direttamente da quell’angelo ribelle.

Una delle principali caratteristiche del Presepe nel Pozzo è senza dubbio la singolare ambientazione: il Pozzo della Cava, nel quartiere medievale di Orvieto. Le prime grotte ospitano diorami e istallazioni di introduzione al presepio vero proprio, che viene allestito nell’ultima grande grotta di origine etrusca, alta ben 14 metri.

Tutti i personaggi sono a grandezza naturale e vengono realizzati con i materiali e le tecniche impiegati negli effetti speciali tridimensionali degli spettacoli teatrali e delle riprese televisive e cinematografiche.

La riproduzione della pelle umana e dei musi degli animali viene eseguita utilizzando speciali gomme, silicone, lattice e resine, basandosi su calchi fatti dal vero o su sculture iper-realistiche appositamente eseguite.

(Testo trattio da www.pozzodellacava.it)

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