TORGIANO – Cambio al vertice per la Strada dei Vini del Cantico. Annamaria Palomba, con votazione unanime dei soci, è stata eletta nuova presidente dell’associazione. Prende il posto di Avelio Burini, che chiude così la sua lunga esperienza alla guida della Strada.
Per Palomba a parlare è il suo importante curriculum. General manager di hotellerie di lusso, ha lavorato sul territorio per Resort come le Tre Vaselle e Borgobrufa. Sommelier Ais, è stata in passato anche docente in corsi per direttori d’albergo e in Economia e Organizzazione delle aziende alberghiere e ristorative. Vincitrice di premi, tra cui quello di Professionista dell’anno e del Lavoro e dell’Impresa, può vantare pure la Stella al Merito del Lavoro.
“Porterò la mia esperienza dentro l’associazione” commenta. L’obiettivo della nuova presidenza, spiega la stessa Palomba, “è quello di puntare con più forza alla promozione di un’offerta turistica integrata costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi di una Strada che vuole proseguire il suo cammino per la valorizzazione delle eccellenze del territorio”.
L’intenzione è quella di fare sempre più rete, per rappresentare così ancora meglio quell’originale connubio fra i luoghi più rappresentativi dell’Umbria e l’armonia dei vini e delle altre specialità gastronomiche. Ampliando così la vasta offerta turistica del territorio, migliorando la cultura dell’accoglienza e promuovendo nel migliore dei modi una terra ricca di attrattive enogastronomiche, culturali e paesaggistiche.
La Strada dei Vini del Cantico può infatti contare su una rete di 13 Comuni associati e oltre 100 realtà, tra soci privati e associazioni: strutture ricettive e ristorative, cantine, frantoi, laboratori artigianali, musei ed altre eccellenze. L’Associazione “Strada dei Vini del Cantico” è stata costituita nel 2002 con l’obiettivo di affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale dei comuni partecipanti: Assisi, Bettona, Cannara, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Perugia, Spello, Todi, Torgiano. Può essere percorsa utilizzando la viabilità storica, seguendo strade minori e panoramiche con l’automobile ma anche in bicicletta, a cavallo e a piedi.
A distanza di 22 anni continua quindi il costante impegno della Strada ad intercettare le realtà che contraddistinguono il territorio, per valorizzare e promuovere in senso turistico le produzioni vitivinicole ed agricole, le attività agroalimentari, la produzione di specialità enogastronomiche.