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Perugia: domani all’asta 35 opere d’arte, il ricavato andrà alla ricerca contro la malattia di Lafora

PERUGIA – Domani, domenica 1 dicembre, alle ore 16.30 al Chocohotel di Perugia si terrà “Dona un tesoro, salva un tesoro”, la grande asta d’arte e solidarietà dove  verranno battute 35 opere raccolte da Margherita Gatti in favore della ricerca medica contro una malattia rara, l’epilessia di Lafora, che affligge anche suo figlio Federico.
Le opere, donate da artisti e collezionisti, spaziano dalla fotografia alla ceramica, passando per scultura e pittura, fino all’arte orafa. Gli artisti sono per lo più perugini, come Tippolotti, Giuman, Venanti, Abbozzo, e poi de Lotto, Gavaudan, Frillici e tanti altri di respiro internazionale. Spicca la donazione dell’Archivio Gerardo Dottori, grazie a Massimo Duranti, di una preziosa serigrafia del maestro.
I testi dell’invito e del catalogo sono opera del giornalista e esperto d’arte Mimmo Coletti. Gatti specifica: “Chiunque ha lavorato a questo progetto lo ha fatto pro bono: a iniziare da tutti gli artisti e collezionisti donanti, per poi aggiungere Alberto Guarducci che mette a disposizione la sala, le Cantine Briziarelli, il vino; Il forno Santino, l’aperitivo; Monia Ragni ha realizzato il catalogo; Marco Nicolini, le fotografie; Daniela De Paolis, gallerista, coautrice del catalogo, riproporrà nella sua galleria Wow l’invenduto all’asta; Andrea Baffoni, critico d’arte, è il battitore e il giurista Enrico Rosi Cappellani, il segretario dell’asta”.
L’evento, già importante per il novero delle opere che verranno battute, lo è ancor di più per la finalità di beneficenza, per cui tutto il ricavato sarà devoluto alla Associazione Malattie Rare Mauro Baschirotto. L’Associazione Malattie Rare Mauro Baschirotto Onlus è nata nel 1989 nel ricordo del giovane Mauro, morto per una rara sindrome autoimmunitaria. E’ stata fondata per effettuare studi e ricerche nell’ambito di quelle malattie che sono quasi sempre caratterizzate da difficoltà diagnostiche e terapeutiche a volte insormontabili e tali da imporre un elevatissimo carico gestionale ed emotivo ai pazienti e alle loro famiglie.
In particolare la somma raccolta sarà finalizzata a portare avanti lo studio di terapia genica, diretto dalla professoressa Cinzia Costa, per sconfiggere la malattia di Lafora.
Chi non potrà essere presente all’asta, può collegarsi online richiedendo il link (pagina www.baschirotto.com).

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