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L’Accademia Belle Arti di Perugia sul podio del Premio nazionale delle Arti

PERUGIA – Ad aggiudicarsi il prestigioso Premio nazionale delle Arti 2024 (PNA) della sezione “Instabilità politica internazionale” è un progetto dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.

Si chiama “NICS – Camminate Notturne In Sicurezza”, ed è una App realizzata dalla studentessa Valentina Merlini, sviluppata durante il corso di Ecodesign del biennio di Product Design, coordinato dalla professoressa Maddalena Vantaggi. L’applicazione per mobile aiuta le persone a superare la paura di camminare da soli di notte, offrendo uno strumento che permette di creare gruppi di persone che possano camminare insieme accedendo ad una mappa di percorsi più sicuri, promuovendo allo stesso tempo la mobilità sostenibile. Oltre al progetto vincitore, sempre per la mostra dedicata al PNA 2024, dell’Accademia perugina ne sono stati selezioni anche altri due, realizzati dagli studenti del triennio di Product Design, coordinato dalla professoressa Elisabetta Furin: “Riediliti” tesi di Nicolò Ruggeri e “Archeo Design – La cura”, progetto degli studenti del terzo anno in collaborazione con il MANU, il Museo archeologico nazionale dell’Umbria e la Direzione musei Umbria.

A partecipare alla cerimonia di premiazione, tenutasi a Firenze, insieme agli studenti e ai docenti, sono stati la direttrice dell’Accademia, Tiziana D’Acchille, e il presidente Mario Rampini. Il Premio nazionale delle arti per la sezione design vinto da una studentessa dellAccademia di Perugia, sotto la guida della professoressa Maddalena Vantaggi – dichiara molto soddisfatta la direttrice D’Acchille è un segnale forte di presenza dellAccademia perugina nel contesto nazionale. Il premio, indetto dal Ministero dellUniversità, è andato nel corso degli anni verso una direzione di sempre maggiore prestigio e oggi gli studenti partecipanti sono centinaia, appartenenti alle istituzioni Afam pubbliche e private di tutto il territorio nazionale. La studentessa è iscritta al corso di secondo livello, pari alla laurea magistrale, in Product Design sostenibile, che è stato attivato lo scorso anno come unicum nel panorama dellofferta formativa delle Accademie. Oggi assistiamo allattivazione di corsi dalla denominazione analoga anche in altre Accademie. È il segno che la strada intrapresa è quella giusta. Soddisfatto per i risultati ottenuti anche il presidente Rampini, soprattutto per le potenzialità che i recenti corsi aprono agli studenti nel mondo del lavoro.

Cos’è “NICS”

Il Premio quest’anno, organizzato dall’ISIA Firenze, ha visto come tema “Uncomfortable Earth: il design in un mondo ostile”, con l’intento di sottolineare il ruolo del design rispetto le trasformazioni della contemporaneità. Il progetto è stato premiato per la piena aderenza al tema: NICS è un’applicazione pensata per promuovere la sicurezza urbana notturna, in particolare a tutela coloro che hanno paura di camminare da soli di notte. In molte città infatti, chi non ha l’auto e abita in una zona non raggiunta dai mezzi pubblici, la sera evita di uscire. C’è, infatti, il timore di attraversare zone poco frequentate, buie e dove c’è maggior rischio di essere aggrediti. L’obiettivo principale di NICS è, quindi, quello di permettere di organizzare dei gruppi per camminare insieme scegliendo itinerari sicuri. Con l’App si può accedere a mappe e percorsi recensiti dagli utenti che già li hanno attraversati e giudicati sicuri in base a fattori quali frequenza di episodi di criminalità, illuminazione o livello di frequentazione. Le mappe vengono aggiornate in tempo reale in base alle segnalazioni e ai feedback. Permette, inoltre, di creare chat per organizzare e confermare incontri in tempo reale, in base a posizione di partenza e arrivo, orari e numero di partecipanti. Semplice e intuitiva, garantisce una navigazione veloce e fluida agli utenti di tutte le età.

NICS nasce quindi con l’obiettivo di aumentare la sicurezza urbana ma desidera anche promuovere un nuovo senso di comunità, favorendo la camminata notturna sicura come esperienza di mobilità sostenibile.

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