FERENTILLO – Sfregiato con il fuoco il baldacchino della Madonna della Pietà del XVIII secolo alla Collegiata di Santa Maria di Matterella. Questo ha creato sconcerto da parte dei fedeli ma anche dei turisti che in questi giorni di festività  visitano i monumenti principali del paese. Ma andiamo con ordine. Sembrerebbe che il fattaccio si sia consumato in occasione della festività della Madonna della Pietà, nella prima metà del mese di settembre di quest’ anno. La macchina processionale è stata oggetto di una mancanza di attenzione durante i riti religiosi da parte di chi dovrebbe tutelare le sacre rappresentazioni e le suppellettili devozionali di grande pregio artistico legato alla tradizione delle genti di questo paese, tramandando l’origine della devozione al culto della Pietà con le relative pagnottine devozionali  confezionate dalle sole fanciulle illibate del paese.
La macchina processionale  probabilmente è stata danneggiata e sfregiata (nelle foto) da qualche lume acceso, lasciato sbadatamente sul ripiano, che nessuno si è degnato di controllare. Il baldacchino in legno è un pezzo realizzato dall’autore anche di tutta la mostra lignea dell’altare nella apposita cappella di destra, un artigiano narnese del 1662 secolo. È  andata perduta parte della base del tronetto con le decorazioni in legno d’oro zecchino. Tutto l’ insieme della macchina processionale è un pezzo pregiato, e nella sua struttura evoca la grotta dove avvenne l’apparizione della Madonna alla fanciulla malata di tigna. La macchina è adornata  da una ghirlanda di fiori realizzata in foglioline in lamierino colorato intervallati da campanellini. Il resto è tutto legno in oro zecchino terminante con una grande corona.
Il danno, lo sfregio arrecato a questo importante reperto, ci fa meditare sul pressappochismo di chi è chiamato ad  occuparsi della tutela del patrimonio storico, artistico, devozionale.  Ogni volta che arriva la festa, per il paese è veramente una grande gioia, per tutti, anche se va detto che quest’anno la Madonna non ha sfoggiato, quando è stata portata in processione per le vie del paese, i suoi ex voto distinti in bracciali, anelli d’oro, fili di prezioso corallo che il popolo aveva donato nel corso degli anni passati. Peccato veramente.