PERUGIA – Un’edizione record quella 2024 di #ioleggoperché per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche perché coinvolge a livello nazionale oltre 4,2 milioni di studenti, 28.285 scuole, 350 nidi e 3.939 librerie. E per la prima volta più di una scuola su due in Italia partecipa all’iniziativa.
Quest’anno le giornate culminanti e che coinvolgeranno evidentemente anche l’Umbria, vanno dal 9 al 17 novembre, nove giorni in cui tutti saranno chiamati a dare il loro contributo donando uno o più libri alle scuole. Anche gli editori faranno la loro parte, con ulteriori 100.000 libri, aumentando il monte libri che in otto edizioni ha portato oltre 3 milioni di libri nuovi nelle classi di tutta Italia.
Tra le novità di quest’anno, il ritorno dei “Messaggeri di #ioleggoperché”, ambasciatori di ogni età che desiderano farsi promotori della passione per la lettura, andando nelle librerie di tutta Italia nella settimana delle donazioni. Ragazze e ragazzi, ma anche insegnanti e lettori appassionati, che affiancheranno i librai nel consigliare un libro a chi è alla ricerca del “titolo giusto” da donare a una scuola. Dal 24 settembre, attraverso il sito di #ioleggoperché, alla pagina dedicata (www.ioleggoperche.it/messaggeri), è possibile iscriversi e candidarsi, accordandosi con le librerie aderenti al progetto del proprio territorio.
Un’attenzione confermata anche con il contest, la grande gara di creatività di #ioleggoperché: le scuole possono iscriversi attraverso la piattaforma e far scatenare studenti e insegnanti nelle librerie o nelle vie delle città durante la settimana di donazioni: 10 scuole dei quattro gradi scolastici (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado), verranno premiate con 10 buoni da 1.000 euro ciascuno, da spendere in libri da destinare alle proprie biblioteche scolastiche.
Proprio per incrementare e rafforzare l’adesione degli istituti scolastici nel Sud Italia, per la prima volta verrà aggiunto un undicesimo premio, sempre del valore di 1.000 euro, destinato alla scuola che dimostrerà maggior coinvolgimento e creatività in quei territori.