SPOLETO -Tempo di bilanci a Palazzo Collicola con la chiusura della personale dell’artista Chiara Camoni, e delle mostre estive proposte e coordinate dalla direzione artistica di Saverio Verini in occasione del 67° Festival dei Due Mondi.
Circa 4.000 sono stati i visitatori che hanno potuto fruire di una proposta articolata in otto progetti artistici, tra mostre e installazioni, e più di dieci tra incontri, presentazioni, convegni e appuntamenti speciali, che hanno interessato sia il Museo che la Biblioteca Carandente al suo interno.
Questi i numeri registrati in poco più di tre mesi a Palazzo Collicola, dove da fine giugno alla metà di ottobre sono state ospitate le mostre personali di Chiara Camoni (Inizio fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo) e Roberto Fassone (Concerto, ancora visitabile fino al 10 novembre), le fotografie della collezione Attolico (La nuova debolezza, che rimarranno esposte fino alla primavera 2025), l’installazione di Felice Levini (Dal Giorno alla Notte, fino alla primavera 2025), l’installazione di Lulù Nuti (In My End Is My Beginning), la mostra documentaria sull’Atelier di Formia (Performing across Frontiers) e la mostra personale di gammatrace – Nicolò Marchi (Trace_001), oltre a L’impronta dell’acqua. Nuove tracce dal Trasimeno di Roberto Ghezzi (inaugurata a metà ottobre e visitabile fino al 3 novembre) e alle collezioni del secondo piano (arte contemporanea) e del Piano Nobile (arte antica).
Intenso anche il programma di incontri, presentazioni, convegni e appuntamenti speciali: dai libri d’artista di Sol LeWitt, in collaborazione con Mahler & LeWitt, agli incontri con Giorgio Facchini, Luca Berretta, Claudio Strinati e Annarosa Mattei, ai concerti jazz e ai due spettacoli di danza verticale organizzati durante il Festival dei Due Mondi, fino alla presentazione del libro Arbasino A-Z (Electa Editore) e alla Notte Bianca del Festival.
In questi tre mesi, inoltre, Palazzo Collicola ha ospitato la performance, in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei Umbri, per il progetto La Sottile Linea d’Umbria, il convegno annuale della Fondazione Marignoli di Montecorona (L’Italia s’è desta. Pittura murale dopo l’Unità), la Giornata del Contemporaneo (che ha visto la collaborazione delle associazioni Fuori Festival e Amici di Palazzo Collicola), le attività di “Mezz’ora dopo la chiusura” a cura di Sistema Museo, fino alla presentazione della collana di cataloghi delle mostre realizzate al museo nel corso degli ultimi mesi, edita da Viaindustriae Publishing.
Insieme alla visite illustri avute a Palazzo Collicola (dal direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Sam Stourdzè, al regista Nanni Moretti, da Ilaria Puri Purini dell’American Academy in Rome alle galleriste Alessandra e Valentina Bonomo, dall’artista e presidente dell’Accademia di San Luca Marco Tirelli fino alla soprano e direttrice d’orchestra Barbara Hannigan, solo per citarne alcuni), le proposte artistiche del direttore dei Musei Civici, Saverio Verini, hanno ottenuto importanti riscontri dalla stampa nazionale, con recensioni, articoli e segnalazioni su Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, Rai5, Rai Radio1, Sky Arte, Artribune, Exibart, Inside Art, ArtsLife, Juliet, Gli Stati Generali.