UMBRIA – Il Festival del SOL si prepara ad attraversare con la magia del teatro 8 borghi anche in questo 2024 dopo la riuscitissima prima edizione del 2023. I borghi inseriti in questa originale tournée si trasformeranno in un vero e proprio teatro a cielo aperto. Protagonista un narratore d’eccezione, Roberto Biselli, direttore del Teatro di Sacco, che si è avvalso della collaborazione alla stesura dei testi di Fiorenza Mosci: sarà lui a rendere le passeggiate culturali, o meglio le visite teatrali, un’originale e singolare esperienza immersiva alla scoperta dei vari borghi.
Il tutto con la fascinazione del racconto teatrale e poetico come modalità per far conoscere al visitatore gli aspetti più singolari e forse meno noti di ogni borgo come parte integrante della sua storia e delle sue origini.
Già nei titoli di ogni tappa, del resto, traspare l’intensità della narrazione che verrà proposta. Eccoli.
DIO CLITUNNO, 19 ottobre a Campello sul Clitunno;
IL MONTE DEL FALCO, 20 ottobre a Montefalco;
I TORI INGINOCCHIATI, 26 ottobre a Gualdo Cattaneo;
TEATRO D’AMORE, 1 novembre a Trevi;
IL COLLE DEL MARCHESE, 3 novembre a Castel Ritaldi – mattina;
I BRIGANTI, 3 novembre – pomeriggio – a Giano dell’Umbria;
IL VENTO E LA RUPE, 16 novembre a Massa Martana;
L’ACQUA DI GIACOMO, 17 novembre a Bevagna.
La prima tappa del 19 ottobre avrà come luogo di partenza l’Auditorium Campello alle ore 15.
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L’edizione 2024 del Festival del Sol è in collaborazione con Coldiretti Umbria e in ogni tappa alcune aziende agricole dei territori offriranno ai partecipanti al tour guidato una degustazione di prodotti tipici.
