UMBERTIDE – Oggi lunedì 15 luglio è iniziato l’allestimento del cantiere per la riqualificazione di Piazza Mazzini a Umbertide.
Inizia così la prima fase dei lavori che riguarderà in parte la demolizione dei vecchi giardinetti tra la Chiesa Collegiata e la Scuola Garibaldi, con il rifacimento della nuova pavimentazione e dell’intera area. Questa prima fase dovrebbe durare fino ad ottobre 2024, poi il cantiere verrà traslato verso via Bremizia, procedendo alle fasi successive.
IL PROGETTO
La riqualificazione si dovrà tradurre in una sostanziale trasformazione di piazza Mazzini, migliorandone la viabilità, esaltando la bellezza della chiesa della Collegiata, con l’obiettivo di rinnovare lo spazio urbano e renderlo più funzionale, accogliente e decoroso.
L’intervento costerà un milione e 500mila euro, finanziati coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
GLI INTERVENTI
Rifacimento integrale della pavimentazione di piazza Mazzini e dell’area retrostante alla Collegiata.
Realizzazione di opere di arredo urbano, combinate in vario modo così da offrire una fruibilità diversificata, privilegiando l’area nei pressi del bar e delle scuole come luoghi di aggregazione.
Rifacimento e l’ampliamento delle aree verdi; il rifacimento dell’illuminazione pubblica con la rimozione dei corpi illuminanti esistenti.
Rimozione del manto stradale in asfalto e dei marciapiedi in asfalto, per restituire unitarietà e prestigio all’area a mezzo di nuova pavimentazione in pietra ricostruita che evidenzi la centralità della nuova piazza e del monumento che la caratterizza, la Collegiata.
Due saranno le nuove strade, con cambiamenti radicali della viabilità. Innanzitutto il tratto tra la Collegiata e palazzo Casi sarà trasformato in giardini, mentre l’accesso a piazza Mazzini avverrà solo dalla nuova strada ad unica carreggiata larga tre metri e a senso unico fra via Bremizia e la Collegiata. Tale strada verrà esaltata con pavimentazioni e arredi particolari. Via Gabriotti tornerà a doppio senso di marcia (dal passaggio a livello fino al bar Giardino). Davanti la Collegiata sarà realizzato un sagrato, accessibile solo dai mezzi attinenti le funzioni religiose. Per accedere a piazza Matteotti si passerà nella parte inferiore di piazza Mazzini, a fianco del torrente Reggia, all’incirca come adesso e saranno mantenuti anche i parcheggi. Attraverso la nuova piazza si mira a riconnettere la Collegiata al centro storico, eliminando la cesura del traffico veicolare ed estendendo la geometria della Chiesa attraverso il disegno della pavimentazione fino ai ponti di collegamento. Saranno realizzate due aree verdi dalle caratteristiche similari. La prima costituirà un prolungamento del sagrato antistante la Collegiata, nello “spicchio” di piazza corrispondente al lato della chiesa compreso tra i due portoni. Una seconda area verde di maggiore entità si trova sul retro della Collegiata, che estende quella ad oggi presente, rendendone meno rigide la suddivisione degli spazi per un uso più spontaneo e libero. È possibile individuare due microzone diverse in quest’area: la microzona in corrispondenza dell’attuale via Bremizia e quella sull’attuale via Garibaldi.