Cerca
Close this search box.

Dopo la musica ora a “Foligno on stage” è il momento delle stand up comedy

FOLIGNO – Dopo aver dato largo spazio alla musica (all’Auditorium San Domenico da settembre in poi si sono alternate le sonorità internazionali di God Is An Astronaut e Swans, e poi Angelo Branduardi e Ghemon) ora per “Foligno on stage” si apre anche il sipario del rinnovato, dal punto di vista scenotecnico, Auditorium Santa Caterina per ospitare la stand-up comedy e dare spazio così alla comicità di talentuosi stand-up comedian.

Si inizia il 26 gennaio (ore 21) con Daniele Fabbri in “Verità comode”. Ogni aspetto della vita ha un lato positivo e un lato negativo. Eppure, la nostra smania di schierarci sempre dalla parte “giusta” ci fa vivere in una realtà polarizzata, che non corrisponde a verità. Va bene “ridere ma anche pensare”, solo che pensare troppo rende infelici. Il cioccolato fa ingrassare, però fa anche bene ai denti. Ascoltare musica ad alto volume può rendere una persona più felice e rilassata. I gatti fanno allergia, ma allontanano la depressione e aiutano a conciliare il sonno. Tutte cose che Daniele non sapeva, prima di compiere 40 anni.

Classe ‘82, attore, sceneggiatore, fumettista e podcaster, Fabbri è uno dei veterani della scena Standup Comedy italiana. Le sue caratteristiche principali sono una grande abilità mimica e performativa sulla scena, insieme a un umorismo poliedrico che spazia tra tutti i generi di comicità, senza distinzioni tra black humor, comicità pop e satira demenziale.

Il suo ultimo monologo, “Fakeminismo”, ha riscontrato un enorme successo in tutta Italia nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021, e lo ha portato a realizzare un TEDx sui temi del femminismo.

Oltre alle numerose apparizioni in televisione e su web, ha scritto 25 spettacoli teatrali, è autore per programmi tv, radio e podcast, e sceneggiatore di fumetti pubblicando tra gli altri per Feltrinelli.

Successivamente, con il suo spettacolo “Terapia d’Urto – Dio Patria e Famiglia” che arriverà a Foligno il 2 marzo (ore 21), l’Auditorium Santa Caterina ospiterà anche l’attrice, regista, autrice, stand up comédienne Chiara Becchimanzi.

Il Santa Caterina, Auditorium che può ora ospitare fino a 180 persone, è stato recentemente dotato di un palco modulare (mobile), di un sistema di luci e di diffusione audio e microfoni, di un mixer audio, microfoni audio, casse audio. L’Auditorium diventerà così sempre di più uno spazio polifunzionale per conferenze, eventi, spettacoli grazie al sostegno di Umbra Group che, nell’ambito del progetto ‘Art Bonus’ del Comune di Foligno, ha finanziato, con un contributo di 50mila euro, la riqualificazione funzionale della struttura.

Grande musica con storici protagonisti della scena nazionale e internazionale e artisti amati dai più giovani. Ma anche quindi teatro e stand-up comedy. La nuova stagione 2023-2024 di “Foligno on stage”, appendice del progetto regionale “Umbria on stage”, prosegue quindi il suo cartellone ideato e organizzato da Athanor Eventi, in collaborazione con Coop Culture, Centro Servizi Foligno e Comune di Foligno.

Questa prima edizione ha anche inaugurato anche la nuova gestione tecnica dell’Auditorium San Domenico e dell’Auditorium Santa Caterina, avviata da un anno, a firma proprio Coop Culture in collaborazione con Centro Servizi Foligno ed Associazione Culturale Athanor Eventi.

Nel mese di febbraio la rassegna tornerà poi all’Auditorium San Domenico con lo spettacolo “Le verdi colline dell’africa” (16 febbraio, ore 21), per un gioco metateatrale di Sabina Guzzanti, anche autrice e regista dello show, e Giorgio Tirabassi che propongono uno spettacolo divertente e innovativo, pieno di spunti satirici sulla contemporaneità, ma soprattutto un gioco che ruota intorno a un confronto sul teatro e la sua essenza.

Per tutti gli spettacoli i biglietti sono in prevendita nei circuiti di Ticket Italia e Ticket One. Un ricco cartellone di proposte, insomma, ma che non finisce qua. Il programma proseguirà fino a maggio 2024 con altre sorprese in arrivo che saranno svelate prossimamente.

Articoli correlati

Commenti