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A Civitella del Lago la mostra “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche”

CIVITELLA DEL LAGO – Per gli amanti della cartografia, per i curiosi di mappe e quant’altro di  veramente pregiato ci sia arrivato a livello documentale dall’antichità, a Civitella del Lago sarà inaugurata il 22 settembre alle ore 18 alla Sala Brizzi la mostra di cartografia antica dal titolo Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico” che rimarrà visitabile fino all’8 ottobre per spostarsi poi a Roma, allo Stadio di Domiziano, dal 20 al 29 novembre prossimi.

“La mostra celebra i duemila anni dalla nascita del grande intellettuale dell’antichità si legge nella nota di presentazione – indagando l’influsso che la sua Naturalis Historia ha esercitato nelle epoche successive fino ai giorni nostri, tutt’ora prezioso strumento per le indagini archeologiche e storiografiche. Opera di carattere enciclopedico, la Naturalis Historia contiene anche ampie descrizioni geografiche dei luoghi visitati da Plinio, che viaggiò nell’Europa conquistata dai Romani, descrizioni alle quali si rifece il cartografo fiammingo Abramo Ortelio nel XVI secolo per il suo Parergon”.

A Civitella del Lago sarà possibile ammirare 31 splendide carte a colori di Ortelio, realizzate tra il 1579 e il 1598, tra le quali spicca il planisfero antico “Aevi veteris Typus Geographicus” dove sono illustrate le terre emerse conosciute nell’antichità all’interno di una proiezione ovale della terra suddivisa per fasce climatiche, sarà possibile ammirare inoltre la rappresentazione delle terre conquistate dall’Impero Romano, delle attuali nazioni centro europee Italia inclusa, alcune regioni italiane e parte del medio Oriente.

La mostra è corredata da un catalogo stampato dall’Associazione Civitellarte con grafica curata da Barbara Bilancioni e Sergio Trippini. Il coordinamento scientifico delle 31 schede è di Simonetta Conti con saggi di Annalisa D’Ascenzo, Simonetta Conti e Francesco Trippini. La copertina del catalogo è stata realizzata in colore porpora, per i Romani simbolo di autorevolezza, in onore di Plinio il Vecchio, che dedicò parte dei suoi studi al murice comune, il piccolo mollusco dalle cui secrezioni si otteneva il prezioso pigmento, e per celebrare il suo immenso apporto alla cultura universale.

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Promossa e organizzata dall’Associazione Culturale “Roberto Almagià” Associazione Italiana di Cartografia Antica, il Comune di Baschi e dall’Associazione Culturale Civitellarte, gode del patrocinio del Comitato Nazionale per il Bimillenario di Plinio, la Deputazione di Storia Patria dell’Umbria aps, il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici e la Rumsey Collection della Stanford University e dell’Accademia Pliniana.

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