VALLO DI NERA – Torna a fare parlare di sé e dei suoi tesori, l’antico castello di Vallo, con le sue chiese, edicole religiose e gli artisti che ci hanno lavorato con delicata maestria, lasciandoci un immenso patrimonio storico, artistico di gran pregio. E se tutto ciò è giunto fino a noi si deve a una buona amministrazione che ha tutelato questo patrimonio con interventi solleciti per il recupero e consolidamento. Grazie, sindaca Agnese Benedetti, perché grazie alla sua determinazione ci fa gioire di tanta bellezza.
Torniamo a noi. Il 16 agosto alle ore 17 a Vallo di Nera verrà presentato il libro di Roberto Quirino “Federico Zeri il Maestro di Eggi e il teosofo Nikolaj K. Roerich” (Il Formichiere editore 2023); maestro di Eggi autore di interessanti opere, soprattutto Madonne col Bambino, tra queste la “Madonna del latte” custodita nella chiesa di Santa Maria, realizzata nel 1435 di cui parliamo più avanti.
Alla presentazione del libro interverranno l’antiquaria Elena Pettinari che ha curato l’introduzione del volume e Caterina Sapori storica dell’arte. Sarà presente Roberto Quirino, autore di importanti opere e saggi e di critica d’arte. Conosceremo finalmente ancora più approfonditamente il carattere, lo stile, le opere di grande pregio realizzate da un artista del territorio spoletino, un maestro per eccellenza che prese il nome d’ arte dal castello di Eggi, precursore di quello che poi sarà, per la pittura, tutto il fiorire di artisti che andranno alla bottega dell’eccelso Giovanni di Pietro detto Lo Spagna.
A Vallo di Nera, dicevamo, è custodita la Madonna del latte: il maestro di Eggi ce la presenta in tutta la sua bellezza e ingenuità, molto distante nella linea e nel colore espressi nei dipinti dell’ abside della abbazia di San Pietro in Valle realizzati dieci anni dopo ossia nel 1444. Qui, invece, la Sacra rappresentazione è veramente suggestiva per l’elaborazione del panneggio del manto della Vergine, i fondi damascati, ma soprattutto per l’espressione del viso e il movimento del corpo del Bambino proteso in avanti e con la mano sinistra si aggrappa alla mammella della Madre. C’è movimento. C’è colore. C’è grazia. Insomma, tutto ciò si può trovare a Vallo di Nera, uno dei borghi più belli d’ Italia, accogliente, rispettoso dell’ambiente e soprattutto ricco di arte, come già detto, non solo a Santa Maria, ma anche a San Giovanni. Partecipare a questa iniziativa culturale arricchisce, sicuramente e senza dubbio, lo spirito.