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Perugia1416, Roberta Tonanni: “Siamo contenti del ritorno del corteo a punteggio”

PERUGIA – E’ stato il primo ad eleggere una donna console. Si tratta del Magnifico Rione di Porta Santa Susanna che, sotto la guida di Roberta Tonanni, si sta preparando al meglio in vista dell’ottava edizione di Perugia1416la rievocazione storica in programma nel centro storico perugino dall’8 all’11 giugno prossimi.

“Sono molto orgogliosa di essere stata eletta dal mio rione – afferma Tonanni – che ha aperto la strada alla figura del console donna. Lo scorso anno abbiamo avuto con Simonetta Giacometti il primo alfiere donna, che si è perfettamente inserita con gli altri alfieri e questa è stata una formula che ci è piaciuta. Poi al momento del Corteo, per amor di filologia, le due figure sono impersonate da rionali uomini”.

Secondo lei qual è uno dei punti di forza del vostro Rione?

“Il nostro Rione – risponde Roberta Tonanni – ha focalizzato molto l’attenzione nella produzione di abiti storici. Abbiamo investito sia in termini di soldi sia di ricerca storica, anche grazie al supporto di Luca Petrucci e della professoressa Giovanna Berellini, costumista perugina. Prima di comprare i tessuti per realizzarli abbiamo analizzato vari affreschi del 1400. In sette anni abbiamo realizzato 45 abiti per le dame, i nobili e i popolani. Questa idea è nata nel 2017 da me e da Alba Caprini, che ci ha lasciato lo scorso novembre. Con lei ci occupavamo sempre della sartoria e del corteo a 360 gradi”.

Qual è una delle cose che le piace di più di questa edizione?

“Il ritorno al corteo con punteggio perché senza, come era quello dello scorso anno, è meno attrattivo e c’è poca suspence in attesa del risultato finale. Quest’anno, inoltre, ci hanno dato un tema incentrato su ‘Donna, matrimonio, famiglia: triade su cui si fonda la storia umana e si misura l’emancipazione femminile’ e questo ci porta a studiare ed approfondire ulteriormente la storia del nostro rione. Come abbiamo fatto per il primo corto che abbiamo girato. Nessuno sapeva che sotto l’altare della chiesa di Sant’Andrea ci fosse sepolto l’ imperatore Beato Enrico, scomunicato dalla madre perché voleva vestire i panni di San Francesco e morto a Perugia prima di arrivare ad Assisi.  Quando è successo hanno suonato le campane della chiesa e per questo le ossa sono sepolte li”.

Quali sono le iniziative che state preparando in vista della manifestazione?

“Il prossimo 26 maggio abbiamo organizzato, presso la Taverna Pinseria Torre degli Sciri, la presentazione degli atleti del palio ed il premio Orso 2023, iniziativa che organizziamo ogni anno per premiare un’eccellenza del nostro Rione”.

Tra le iniziative che c’erano prima del suo arrivo come console, quale vorrebbe ripristinare?

“Durante il Covid  – conclude Roberta Tonanni –  avevamo inventato Radio Sansanni. Era podcast che aggiornavamo ogni 15 giorni con curiosità e fatti del rione. Ad oggi lo abbiamo sospeso ma non è da escludere che lo riprenderemo. Sono per le tradizioni”.

Una curiosità: il Magnifico Rione di Porta Santa Susanna ha vinto ben tre edizioni del Palio di Perugia1416 – nel 2016, 2017 e 2019 – e la prima del concorso dei Corti.

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