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Stasera 10 maggio di assegnano i “David di Donatello 2023”

Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 10 maggio, i “David di Donatello 2023” su Rai Uno alle 21,30. Una serata dedicata alle stelle del cinema italiano e non solo: Carlo Conti, affiancato dall’attrice Matilde Gioli, presenta la cerimonia di premiazione dei David di Donatello. Giunta alla sua 68a edizione – la prima andò in scena il 5 luglio del 1956 – la kermesse si svolgerà nei Lumina Studios di Roma.

Durante la serata saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. Già noti il David Speciale al regista Enrico Vanzina e a Isabella Rossellini, il Premio alla Carriera a Marina Cicogna, il David dello Spettatore a “Il grande giorno” diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo e il David di Donatello per il Miglior cortometraggio a “Le variabili dipendenti” di Lorenzo Tardella.

Sono 24 le categorie in gara. “Esterno notte” il film di Marco Bellocchio dedicato ad Aldo Moro (presentata nelle sale cinematografiche italiane in due parti il 18 maggio e il 9 giugno 2022), è in vetta con ben 18 nomination. A contendergli la vittoria nella sezione Miglior film ci sono: “Le otto montagne” con protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli – che si sfidano per la stautetta di miglior attore protagonista -, “Il signore delle formi­che” di Gianni Amelio, “La Stranezza”, con Salvo Ficarra e Valentino Picone e “Nostalgia” di Mario Martone con Pierfrancesco Favino. Nella categoria miglior regia sono candidati Marco Bellocchio, Gianni Amelio, Roberto Andò, Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh e Mario Martone. Il miglior attore protagonista sarà scelto tra i già citati Marinelli e Borghi cui si affiancano Ficarra e Picone, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio. La miglior attrice uscirà dal quintetto che annovera Giovanna Mezzogiorno (per il suo ruolo in Amanda), Daniela Marra, Giulia Andò, Aurora Quattrocchi e Emanuela Fanelli. Per la miglior canzone sfida tra Diodato, Marco Mengoni, Stefano Bollani, Niccolò Falsetti e Joan Thiele.

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