Le riprese sono iniziate nell’aprile di quest’anno, ambientate in Umbria, al Trasimeno e a Castiglione del lago in particolare. Ora arriva l’annuncio ufficiale: alcune scene del film e il trailer internazionale ufficiale di “The dream fisher” saranno proiettati l’8 gennaio 2023 a Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago in occasione del festival ARS Contemporanea. La pellicola è stata diretta dal regista messicano Roberto Valdes, il protagonista, che ha contribuito alla stesura della sceneggiatura, è Gianluca Brundo . Lui è l’ideatore di ARS Contemporanea, una sorta di ringraziamento a chi lo ha accolto con il giusto calore e anche una rispettosa discrezione. Allievo di Vittorio Gassman e Orazio Costa, attore anche per la Fondazione Teatro della Toscana Teatro Nazionale, Brundo vanta 70 spettacoli in carriera di cui 50 da protagonista. Ci dà alcune anticipazioni su questo lavoro.
“Una esperienza professionale coinvolgente ed entusiasmante”.
In che modo il teatro, da cui lei nasce, si rivela diverso dal cinema?
“Principalmente perché mentre reciti di fronte non hai il pubblico. Quando stai sul palco hai una percezione immediata di ciò che accade in platea. Sul set sei tu e la camera che ti riprende. Gli stessi tempi e le modalità della recitazione differiscono. Alla base, comunque, c’è il fatto che sei un attore e reciti”.
E recitare questo film come è stato?
“Si parte dal contenuto. E i contenuti ci sono”.
Quali sono i contenuti di questo film?
“Non vorrei anticipare troppo…”.
Limitiamoci alla trama in generale e al personaggio che interpreta.
“Allora… diciamo che al centro della storia c’è un regista. Dopo aver trascorso 35 anni in America, torna nella sua nativa Italia per presentare il suo ultimo lavoro. Lui sta attraversando un momento cruciale della sua vita: ha rotto con la moglie e si sente insoddisfatto della sua carriera professionale. Viene ricevuto dai suoi due amici d’infanzia che gli hanno organizzato un festival cinematografico proprio a Castiglione del Lago, affinché possa presentare il suo lavoro, ma la sua passione e ossessione per il cinema gli impediscono di pensare lucidamente”.
Che accade?
“Invece di sentirsi eccitato, prova un enorme vuoto dovuto all’assenza della sua compagna di vita. I suoi amici notano la sua tristezza e gli faranno ricordare le sue radici parlandogli nell’unica lingua che capisce: quella del cinema”.
Come si è trovato a lavorare con il registaRoberto Valdes?
“Una esperienza professionale coinvolgente ed entusiasmante”.
In che modo il teatro, da cui lei nasce, si rivela diverso dal cinema?
“Principalmente perché mentre reciti di fronte non hai il pubblico. Quando stai sul palco hai una percezione immediata di ciò che accade in platea. Sul set sei tu e la camera che ti riprende. Gli stessi tempi e le modalità della recitazione differiscono. Alla base, comunque, c’è il fatto che sei un attore e reciti”.
E recitare questo film come è stato?
“Si parte dal contenuto. E i contenuti ci sono”.
Quali sono i contenuti di questo film?
“Non vorrei anticipare troppo…”.
Limitiamoci alla trama in generale e al personaggio che interpreta.
“Allora… diciamo che al centro della storia c’è un regista. Dopo aver trascorso 35 anni in America, torna nella sua nativa Italia per presentare il suo ultimo lavoro. Lui sta attraversando un momento cruciale della sua vita: ha rotto con la moglie e si sente insoddisfatto della sua carriera professionale. Viene ricevuto dai suoi due amici d’infanzia che gli hanno organizzato un festival cinematografico proprio a Castiglione del Lago, affinché possa presentare il suo lavoro, ma la sua passione e ossessione per il cinema gli impediscono di pensare lucidamente”.
Che accade?
“Invece di sentirsi eccitato, prova un enorme vuoto dovuto all’assenza della sua compagna di vita. I suoi amici notano la sua tristezza e gli faranno ricordare le sue radici parlandogli nell’unica lingua che capisce: quella del cinema”.
Come si è trovato a lavorare con il registaRoberto Valdes?
“Si è creata una sintonia immediata, a pelle. Una consonanza nella sceneggiatura e poi nell’intera lavorazione. Nella pellicola ci sono inserti di film, ma non voglio dire più di tanto, rispetto ai quali ho provveduto personalmente alla traduzione. Insomma, una consonanza di intenti che ci ha aiutato per tutto l’arco delle riprese”.
Riprese che sono uno spot per l’Umbria, per Castiglione del Lago e per il Trasimeno in particolare…
“Partiamo dal presupposto che nutro un sentimento profondo per questa terra che mi ha accolto. A sua volta i paesaggi, l’andamento quotidiano e lento dei pescatori del Lago, i paesaggi dolci di colline, la spontaneità e gentilezza della gente si sono rivelate caratteristiche che hanno immediatamente coinvolto emotivamente Roberto Valdes. Tra l’altro ci siamo trovati nel bel mezzo di una nota festa dalle grande trazioni folcloriche per questa zona che hanno aggiunto valore ai contenuti della pellicola in questo senso”.
Veniamo al cast? Che rapporto è nato?
“Solido e spontaneo. Tra l’altro mi preme sottolineare che questo film ha anche contribuito a coinvolgere professionalità locali che hanno acquisito, ritengo, esperienze importanti dal punto di visto lavorativo. Come va detto, del resto, che la loro presenza si è rivelata importantissima per il film”.
Vogliamo ricordare chi sono?
“Certamente e con immenso piacere. Nel cast ci sono Silvia Fiorentini e Gabriele Valentini, oltre a Giuditta Niccoli, Chiara Berardo, Katia la Galante, Gregorio Vietina, Francesco Testi, Irene Lay, Virgilio Vincenzoni. La fotografia è stata realizzata da Alvaro Raul Diamanti. Musiche originali composte dal siciliano Giovanni Celestre e dal messicano Alex Koala Koala, che comprende anche esibizioni dei gruppi Beto Hale, Vete al Diablo, Jet Jaguar e Marco Antonio Varela”.
L’anteprima del film la vedremo l’8 gennaio a Castiglione del Lago nell’ambito di Ars Contemporana. Poi che strade prenderà?
“Partiamo col dire che questa è una produzione italo-messicana a cura dalle case di produzione A.T.E.N.A. The dream fisher, che è il primo lungometraggio internazionale mai girato in questo bellissimo Borgo che è Castiglione del Lago, già in fase di post-produzione è stato selezionato per partecipare a due mostre importanti in città italiane: Roma e La Spezia. Nel 2023 inizierà il suo percorso sul territorio internazionale, partecipando ai più importanti festival cinematografici del mondo, per poi passare alla sua prima commerciale”.
Riprese che sono uno spot per l’Umbria, per Castiglione del Lago e per il Trasimeno in particolare…
“Partiamo dal presupposto che nutro un sentimento profondo per questa terra che mi ha accolto. A sua volta i paesaggi, l’andamento quotidiano e lento dei pescatori del Lago, i paesaggi dolci di colline, la spontaneità e gentilezza della gente si sono rivelate caratteristiche che hanno immediatamente coinvolto emotivamente Roberto Valdes. Tra l’altro ci siamo trovati nel bel mezzo di una nota festa dalle grande trazioni folcloriche per questa zona che hanno aggiunto valore ai contenuti della pellicola in questo senso”.
Veniamo al cast? Che rapporto è nato?
“Solido e spontaneo. Tra l’altro mi preme sottolineare che questo film ha anche contribuito a coinvolgere professionalità locali che hanno acquisito, ritengo, esperienze importanti dal punto di visto lavorativo. Come va detto, del resto, che la loro presenza si è rivelata importantissima per il film”.
Vogliamo ricordare chi sono?
“Certamente e con immenso piacere. Nel cast ci sono Silvia Fiorentini e Gabriele Valentini, oltre a Giuditta Niccoli, Chiara Berardo, Katia la Galante, Gregorio Vietina, Francesco Testi, Irene Lay, Virgilio Vincenzoni. La fotografia è stata realizzata da Alvaro Raul Diamanti. Musiche originali composte dal siciliano Giovanni Celestre e dal messicano Alex Koala Koala, che comprende anche esibizioni dei gruppi Beto Hale, Vete al Diablo, Jet Jaguar e Marco Antonio Varela”.
L’anteprima del film la vedremo l’8 gennaio a Castiglione del Lago nell’ambito di Ars Contemporana. Poi che strade prenderà?
“Partiamo col dire che questa è una produzione italo-messicana a cura dalle case di produzione A.T.E.N.A. The dream fisher, che è il primo lungometraggio internazionale mai girato in questo bellissimo Borgo che è Castiglione del Lago, già in fase di post-produzione è stato selezionato per partecipare a due mostre importanti in città italiane: Roma e La Spezia. Nel 2023 inizierà il suo percorso sul territorio internazionale, partecipando ai più importanti festival cinematografici del mondo, per poi passare alla sua prima commerciale”.