MAGIONE – Combattere il bullismo utilizzando il pugilato – definito anche arte nobile per lo stretto rapporto tra corpo e spirito del pugile e rispetto per l’avversario che caratterizza questa pratica sportiva – è la finalità del progetto “Un pugno al bullismo” presentato questa mattina nella sala del Consiglio comunale di Magione. Il progetto è promosso dalle associazioni sportive dilettantistiche Global Gym, Umbria Boxing Team Magione affiliata al Coni e alla Federazione pugilistica italiana, e dall’associazione onlus Prossimità alle istituzioni.
Presentato inoltre il programma delle finali del Campionato Umbria pugilato 2022 che si terranno domenica 6 novembre nella palestra Asd Global Gym a Magione.
Sottolineato dall’assessore regionale Paola Agabiti il ruolo fondamentale dello sport nella fase di crescita e ribadita la volontà dell’assessorato di offrire sostegno alla pratica sportiva sia attraverso contributi economici alle famiglie, tali che permettano ai figli di poter praticare uno sport; sia con bandi che consentano alle amministrazioni locali e alle società sportive di garantire strutture adeguate allo svolgimento delle diverse attività in ambienti appropriati.
“Abbiamo passato due anni – ha dichiarato l’assessore Agabiti – in cui i nostri ragazzi e ragazze hanno dovuto rinunciare a un aspetto fondamentale della crescita, la socialità. Riteniamo che un’attività sportiva svolga, in questa fase, un ruolo particolarmente importante per riuscire a superare le difficoltà che molti giovani incontrano in conseguenza di quanto accaduto.”
L’idea, nata dalla passione di Duchi per il pugilato, ha trovato sostegno e realizzazione nell’incontro con Domenico Trozzi, presidente dell’associazione onlus Prossimità alle istituzioni. “Il progetto – ha spiegato Simone Duchi – vuole intercettare, attraverso uno stretto legame con le strutture del sociale e le scuole, quei ragazzi e ragazze che presentano comportamenti che definiamo comunemente da bullo. Utilizzando accordi tra istituzioni e palestre che aderiscono all’iniziativa, verrà offerto un abbonamento annuale gratuito per poter frequentare un corso di pugilato. Grazie a personale qualificato i ragazzi verranno seguiti in un percorso in cui la pratica sportiva consentirà di lavorare in maniera strutturata sul livello fisico-motorio così come sulla componente emotiva-caratteriale del giovane. Crediamo nella forza del pugilato come strumento per acquisire piena consapevolezza di sé smentendo quel sentire comune che lo annovera tra gli sport violenti, e non per ultimo inadatto ad un corpo delicato come quello di una donna o di un ragazzo. Per noi il pugilato non è solo dare o ricevere pugni in faccia, è molto di più e questo progetto vuole dimostrarlo”
Il progetto “Un pugno contro il bullismo” rientra tra le attività sociali a sostegno del disagio giovanile ed è autorizzata dal ministero dell’Interno, direzione centrale per gli affari generali della Polizia di Stato in collaborazione con gruppi sportivi Fiamme oro Polizia di Stato e associazione nazionale Polizia di Stato. L’iniziativa è svolta con il patrocinio dei Comuni di Magione e Perugia.