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Perugia, al Museo Archeologico Nazionale la mostra “Archeo Design” sulla cultura etrusca fino al 22 novembre

PERUGIA – Sboccia in Umbria l’Archeo Design, la tendenza nel campo del Design che crea un ponte tra passato, presente e futuro, frutto della collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia (ABAPG) e il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (MANU).

Un laboratorio progettuale portato avanti dagli studenti, che si è concretizzato con la realizzazione di modelli originali e accattivanti per la casa, già al centro dell’attenzione di varie aziende propense a mettere in produzione alcuni prototipi. Pezzi unici, artigianali, che reinterpretano le forme dell’epoca. Una selezione di oggetti che possono essere ammirati, accanto ai manufatti che li hanno appunto ispirati, nella mostra “ARCHEO DESIGN – Il convivio”, allestita dal 28 ottobre al 22 novembre, negli spazi del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, in piazza Giordano Bruno a Perugia.

Una iniziativa appena inaugurata alla presenza del Direttore dell’Accademia, Emidio De Albentiis, della Direttrice del Manu, Maria Angela Turchetti, di Erika Borghesi, Consigliere della Provincia di Perugia, di Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia e di Andrea Pascucci, ADI Umbria. Tra gli altri intervenuti, la prof.ssa Elisabetta Furin, Coordinatrice del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate – Design ABAPG e la Prof.ssa Maddalena Vantaggi, ABAPG. Si avvale del patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, del Comune e della Provincia di Perugia, della Direzione regionale Musei Umbria, del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e dell’ADI, l’Associazione per il Disegno Industriale, delegazione Umbria.

Nella civiltà etrusca affondano le nostre radici, dalle quale possiamo ancora attingere per la riscoperta di noi stessi. Attraverso il lavoro con le docenti dell’Accademia, inoltre, gli studenti hanno studiato come la disciplina del Design, intesa come cultura del progetto, possa valorizzare l’eredità degli antichi etruschi per attualizzarla nel presente.

La direttrice Maria Angela Turchetti ha supportato i ragazzi e le ragazze nell’approfondimento dei contenuti scientifici inerenti ai reperti presenti nel Museo archeologico, attraverso numerosi incontri e approfondimenti durante tutto l’anno. “Abbiamo affrontato il tema del convivio nel mondo antico – spiega Turchetti – con specifico riferimento agli aspetti reali e simbolici di banchetto e simposio etruschi. Per conoscere il passato ma nello stesso tempo per stimolare il confronto con il presente e suggerire spunti di riflessione e suggestioni utili a reinterpretare in forme artistiche, originali e attuali reperti protostorici, etruschi e romani. É un progetto educativo e un percorso esperienziale di grande complessità ed importanza, che può contribuire a far apprezzare ad un pubblico ampio, non solo giovane, la storia e le civiltà più remote per attualizzarle nel contemporaneo e sviluppare competenze e sensibilità utili ad affrontare scelte di vita e lavorative più consapevoli delle proprie radici ma orientate al presente e al futuro”.

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