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Umbria Jazz Weekend, con Jim Rotondi e Piero Odorici Quintet il punto di contatto tra jazz americano e italiano

TERNI – Il Jim Rotondi e Piero Odorici Quintet propone quattro concerti al Rendez-Vous per l’Umbria Jazz Weekend in città. All’ora dell’aperitivo il locale era gremito per questa formazione classica. Insieme al trombettista americano e al sassofonista bolognese, ci sono anche il contrabbassista Joe Farnsworth, Paolo Birro al piano e Aldo Zunino alla batteria, membri dell’House Quintet di Umbria Jazz. Odorici, che ha collaborato con musicisti di fama mondiale non solo in ambito jazz, rappresenta un importante punto di contatto tra il jazz italiano e quello americano che in questa formazione con Rotondi alla tromba, uno dei musicisti più apprezzati della scena jazz newyorkese, trova un’espressione particolarmente felice. L’affinità tra i due, che collaborano da molti anni, riecheggia nella perfetta sintonia di questa formazione.

Elegantissimi, classico è anche il jazz che propongono: molta passione e intensa energia che si dipanano lungo il filo della libertà. La presenza scenica è di gran classe e la loro è una musica che coinvolge, con passaggi fluidi tra le incursioni dei fiati e la sezione ritmica. Il pubblico è apparso particolarmente partecipe e l’atmosfera era allegra, in questo appuntamento che sembra mettere tutti d’accordo. Rotondi, ringraziando in italiano ha sottolineato: “Umbria is magical every time” ed è stato sicuramente così.

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