SPOLETO -La sezione del Club Alpino Italiano di Spoleto è stata intitolata a Enzo Cori. Lo ha deciso l’assemblea straordinaria dei soci che, riunita lo scorso 9 settembre nella Sala conferenze del Complesso monumentale del Chiostro di San Nicolò di Spoleto, ha votato all’unanimità la proposta del Consiglio direttivo.
La redazione di vivoumbria.it ha ricevuto un bellissimo ricordo, che pubblichiamo integralmente, di Enzo Cori. Un ricordo che,riteniamo, accumuna i sentimenti di tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo.
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IL RICORDO*
Un lungo applauso ha sottolineato questo affettuoso, riconoscente e corale omaggio ad un carissimo e indimenticato amico di quanti, in quasi cinquant’anni di impegno nel Cai hanno avuto il privilegio ed il piacere di fare un ‘tratto di sentiero’ con lui. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Guido Luna e dal consiglio direttivo, è il riconoscimento alla lunga e appassionata vicenda di Enzo Cori. Co-rifondatore nel 1975 della storica sezione spoletina e animatore per tanti anni di un’attività sezionale tesa far conoscere e frequentare la montagna a tutti, a ciascuno secondo le proprie possibilità, attitudini ed interessi. Ha interpretato nel modo più alto quelli che sono i principi fondamentali del Cai, con un occhio alle tradizioni, ma anche con un approccio aperto e innovativo, per cogliere i cambiamenti della società.
Enzo Cori ha espresso il suo impegno nella sezione spoletina,di cui è stato anche presidente e componente del consiglio direttivo; ha dato un forte contributo alla strutturazione del Cai regionale e, nell’ultima fase della sua vita, ha offerto il suo contributo di saggia esperienza al Cai nazionale, quale componente del Comitato direttivo centrale nella passata consigliatura. In questa veste ha dato un forte e convinto impulso al progetto di Montagna terapia, di cui è stato uno degli animatori. Sì, perché per lui la montagna doveva essere realmente ‘di tutti e per tutti’, anche per chi aveva più difficoltà di altri.
La caratteristica più forte di Enzo Cori nel suo variegato impegno sociale era la grande passione e l’entusiasmo che riusciva a trasmettere, grazie alla sua forte capacità relazionale e al rispetto degli altri. Ha messo sempre a disposizione di tutti la sua grande esperienza, escursionistica, alpinistica in ambiente montano nazionale ed internazionale, con grande umiltà ed efficacia comunicativa.
Enzo Cori è stato anche un grande divulgatore della conoscenza dell’ambiente montano, in particolare della sua Umbria e della sua Spoleto. Con i suoi libri Umbria. Le più belle escursioni, Il sentiero degli Ulivi (coautore Fabrizio Cicio) e Oltre il Monteluco (coautore Sergio Maturi), ha offerto un suggestivo e puntuale invito al viaggio agli appassionati di montagna.
Poi Enzo, il 9 gennaio 2021 ‘se ne è andato in silenzio, con l’umiltà con cui ha sempre espresso il suo costante impegno all’interno del nostro sodalizio’. Così scriveva l’allora presidente del Cai, Vincenzo Torti in bellissimo editoriale pubblicato nel numero di marzo 2021 di Montagne 360. Enzo Cori se n’è andato, ma rimarrà per sempre nel cuore di tutti noi, e in particolare della sezione Cai di Spoleto che dal 9 settembre 2022 porterà il suo nome.
*Sezione del Club Alpino Italiano di Spoleto