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Verso la terza edizione di Trasimeno Prog Festival: intervista a Giorgio “Fico” Piazza

CASTIGLIONE DEL LAGO – Altro ospite tra gli artisti presenti alla terza edizione del Trasimeno Prog Festival, in programma a Perugia ed a Castiglione del Lago, dal 25 al 28 agosto.

La locandina del 26 agosto

Siamo oggi con Giorgio “Fico” Piazza, che sarà presente al Trasimeno Prog Festival il 26 agosto ed inaugurerà la prima giornata della manifestazione a Castiglione del Lago; ti ringraziamo per la disponibilità Giorgio; raccontaci qualcosa di te, dei tuoi inizi, anche musicali

Sono nato nel 1945 (per la precisione il 21 marzo); il grande vecchio (Il Destino), estrae dalla cesta la matassa zeppa di nodi, che diventerà il filo conduttore della mia esistenza. Già la data di nascita (inizio della primavera, fine della III° guerra mondiale), vorrà dire qualcosa.

Nel 1960, forse stanco di sbrogliare nodi, affida la matassa nelle mani di una ragazzina di 13 anni, che ancora oggi, con infinita pazienza e costanza, è intenta a dipanare per dare continuità al filo che mi indica il percorso.

Attorno a quel periodo (1960 / 1962), iniziano i primi approcci con la musica. La prima chitarra, che non imparerò mai a suonare, ma per circostanze che sarebbero da raccontare, divenne il mezzo per arrivare al basso che tuttora suono.

Intorno al 1962 il primo gruppo musicale che accompagnava un cantante da night, Giuliano e i “Keens”.

L’esigenza di sostituire il cantante mi portò ad incontrare, alla Casa dello Studente a Milano, un giovane greco iscritto alla facoltà di architettura; il suo nome ? Demetrio Stratos !

Con lui qualche anno dopo sperimentammo nuovi percorsi musicali che videro, per un periodo di circa 6 mesi, la presenza nel gruppo che si chiamava Bags Grove di tale Ritchie Blackmore.

La fine di questo periodo fu determinata da due richieste in contemporanea; a Demetrio venne chiesto di entrare negli Area, a me ne I Quelli, e da lì iniziò il percorso che portò alla P.F.M. sino alla fine del 1973, anno in cui si divisero i percorsi.

La copertina di un 45 giri dei Quelli (in basso Giorgio mentre il secondo da sinistra è Teo Tecoli)
La prima PFM

Dal 1965 al 1973 furono anni in cui eravamo alla ribalta come gruppo emergente e come session man, incidendo dischi per i personaggi più popolari del momento tra i quali Mina, Adriano Celentano, Albano, Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè.

La copertina di Storia di un minuto
La copertina di Per un amico

Indiscutibilmente il tuo nome è legato alla PFM, conclusa quell’esperienza, cos’è stato di Giorgio Piazza ?

Nel 1974/75 quando già pensavo di essermi ritirato dalle scene, Franco Mamone, il nostro manager da sempre, e Gianni Sassi titolare della Cramps Records, mi convinsero a far parte di un supergruppo per un progetto discografico: la band si chiamò “Crystals”. Ne fecero parte, oltre a me, Marcello Todaro (ex B.M.S.), Paolo Tofani (Area), Giorgio Santandrea (Alphatarus). Nanni Civitenga (R.R.R.) ed il cantante Carlo Degani. Quando si iniziò a parlare di tour io posi il veto all’uscita del disco, poiché, come da accordi iniziali, il progetto doveva essere esclusivamente discografico in quanto era conosciuta la mia intenzione di ritirarmi a vita privata, cosa che puntualmente avvenne.

La copertina dell’album dei Crystals

Facciamo un salto a ritroso; se pronuncio la parola Emozioni … cosa ti viene in mente ?

E’ rimasto indimenticabile il momento emotivo creatosi alla fine della registrazione di “Emozioni” durante le fasi di mixaggio; tutti i presenti (Lucio, l’arrangiatore Giampiero Reverberi, noi esecutori, le coriste e persino Maurizio Vandelli), eravamo tutti in lacrime.

La copertina di Emozioni

La tua ultima produzione discografica è dedicata al meglio dei due album incisi con P.F.M., con il live Autumn Shades; ora porti in tour il tuo progetto Per Fare Musica; ce ne parli ?

Un breve periodo sabbatico (40 anni esatti), lontano dalla musica e dalle scene ed ecco riapparire il famoso filo ad indicarmi di nuovo il percorso. All’inizio non ne capivo la motivazione ma ben presto realizzai che la musica, che ai tempi non avevo capito o sottovalutato, oggi può e deve essere una possibilità di contatto tra le generazioni, affinché i giovani non perdano il contatto con il passato, ed anzi contribuiscano a tramandarlo, aggiornandone il linguaggio.

Ed ecco nascere il progetto “Per Fare Musica” che ci ha portati, grazie alla ferma determinazione di Max Marchini (Manticore Italia) a realizzare il cd “Autumn shades” registrato dal vivo per conservare lo spirito e le intenzioni il più fedelmente simile all’originale d i 50 anni prima ma con l’energia e la freschezza di giovani esecutori che hanno saputo calarsi nella parte loro richiesta.

La copertina di Autumn shades

Ringraziamo Giorgio “Fico” Piazza e ricordiamo che il concerto del suo progetto Per Fare Musica si svolgerà il 26 agosto alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago, nella seconda serata della terza edizione del Trasimeno Prog Festival.

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