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Claudio Lepore, il Lirico Sperimentale e il “grazie” a mecenati e istituzioni

Pubblichiamo integralmente il messaggio-ringraziamento, meglio, la lettera aperta destinata alla collettività umbra in particolare oltre che ai diretti interessati, i mecenati, a firma del direttore generale del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Claudio Lepore. In primo luogo peché conosciamo quanto e quale impegno ha posto negli anni per la causa del Lirico, e poi perché dietro questo “grazie” sincero con nomi e cognomi, come uso e costume di Lepore, c’è anche l’invito a chi non ha ancora aderito alla causa comune, di farsi avanti. Infine perché, sia detto con grande simpatia e stima, Claudio Lepore con calore, dopo il grazie, fa seguire … l’invito, ricordando che l’11 agosto inizia la 76^ edizione della Stagione del Lirico. E noi di vivoumbria.it siamo ben lieti di ricordarlo ai nostri lettori per sua voce. Autorevole.

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Il Teatro Lirico Sperimentale, ringrazia

di Claudio Lepore

La recente pandemia mondiale ha inferto un durissimo colpo allo spettacolo dal vivo, soprattutto al comparto dell’opera lirica, patrimonio immateriale prestigiosissimo della nostra Italia. Il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto ha reagito agli effetti collaterali del Covid-19 e ha optato per un lancio operativo e strategico della 76ma Stagione Lirica di Spoleto e dell’Umbria, incrementando l’attività promozionale su più livelli, al fine di ripopolare i meravigliosi teatri spoletini, luoghi deputati a ospitare le rappresentazioni previste in cartellone.

Tutto ciò è possibile soprattutto grazie all’immancabile sostegno delle Istituzioni, quali il Ministero della Cultura, la Regione Umbria e il Comune di Spoleto. Altrettanto importante è l’aiuto economico delle fondazioni private, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto in primis, che da decenni supporta le attività del Lirico, come fece già nel 2001 per l’importante progetto di risonanza internazionale “Bach-Berio L’arte della fuga”, ma che collateralmente sostiene anche le attività di Archivio Storico e Biblioteca del TLS. Altre fondazioni mecenati che dimostrano da anni interesse e sostegno sono la Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini e la Banca di Credito Cooperativo della Provincia Romana.

Infatti, dal 12 maggio 2022, per il Teatro Lirico Sperimentale si è profilata l’importante possibilità di godere di quanto previsto dall’articolo n.1 della legge 29 luglio 2014, n. 106 e s.m.i., ovvero dell’Art – bonus, che prevede per chi dona un credito di imposta del 65% della cifra erogata a sostegno della cultura. Ne hanno approfittato realtà altrettanto coinvolte nel mondo della cultura, come la Coo.Be.C. Cooperativa Beni Culturali, che da sempre dimostra sensibilità e attenzione nei confronti della conservazione del patrimonio storico-artistico del nostro Paese. Ma anche mecenati privati: nella fattispecie Domenico Angelini e Sergio Ripanti e altri ancora hanno aderito all’ Art-Bonus, contribuendo fattivamente a sostenere le attività dello Sperimentale.

Lo Sperimentale vuole ringraziare anche tutte le realtà locali che da anni sono mecenati dell’Istituzione, dimostrando una squisita sensibilità e una graditissima attenzione nei confronti dell’attività ormai plurisettantennale del Lirico. Nello specifico meritano di essere citati: All ComputersBeaBocci Vivai, i ristoranti Il PanciollePandemonioPecchiarda e SportellinoPubli 2MNuova Eliografica Fiori, Scardabozzi Impianti Elettrici e Trasportiamo e altri ancora.

Il mondo dell’imprenditoria, o meglio dell’imprenditoria illuminata, sta porgendo sempre di più la mano a supporto di quello della cultura, notoriamente più povero di risorse e di mezzi economici, inaugurando un circolo virtuoso da prendere a modello, come in passato fecero i grandi mecenati della storia da Federico II ai Gonzaga, dai Medici a Papa Giulio II (Botticelli e lo stesso Michelangelo furono portati in auge proprio dalla corte medicea e dal pontefice Della Rovere).

Purtroppo mancano all’appello significative realtà economiche del territorio spoletino. Ma non disperiamo, hanno ancora tempo! La speranza è che persino i più reticenti possano comprendere che anche un piccolo contributo può dare nuova linfa ad attività di alto valore artistico-culturale. Ogni elargizione servirà a sostenere l’Istituzione nella sua parte puramente produttiva, ovvero la realizzazione delle scene, dei costumi, il costo del personale tecnico, degli artisti, dei professori d’orchestra, etc.

Il Teatro Lirico inoltre intende ringraziare sentitamente tutti i media locali, sia testate online sia cartacee, che da sempre pubblicano le nostre notizie e seguono puntualmente e con partecipazione le nostre attività, dimostrando di essere un altro circolo virtuoso umbro.

Nutrito da questi preziosi sostegni, il Teatro Lirico Sperimentale scrive la 76ma pagina della sua storia con un incipit d’eccezione: giovedì 11 agosto alle ore 20.30venerdì 12 agosto alle ore 18 e sabato 13 agosto alle ore 12 e alle 20.30, il Teatro Caio Melisso di Spoleto ospiterà Tragédie de CARMEN, agile rivisitazione della Carmen di G. Bizet firmata dal recentemente scomparso Peter Brook, per la regia di Alessio Pizzech e con la direzione di Carlo Palleschi. A seguire un altro piccolo gioiello, la prima mondiale de La porta divisoria, musicata da Fiorenzo Carpi su libretto di Giorgio Strehler per la regia di Giorgio Bongiovanni e con la direzione di Marco Angius. Non mancheranno, come ormai di consueto, le serate dedicate agli Intermezzi del Settecento, l’Operalieder e, ovviamente, l’opera principale, il Don Giovanni di W.A. Mozart, diretto dal prestigioso nome della regia internazionale Henning Brockhaus e dalla bacchetta di Salvatore Percacciolo.

 I Cantanti del 76° Corso di Avviamento al debutto calcheranno anche i palcoscenici di diverse città umbre: Don Giovanni andrà in scena al Teatro Morlacchi di Perugia il 19 e il 20 settembre, mentre Tragédie de CARMEN andrà in scena il 21 settembre all’Auditorium San Domenico di Foligno, il 22 settembre al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, il 23 settembre al Teatro Comunale di Todi e il 24 settembre al Teatro Sergio Secci di Terni.

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