BASTIA UMBRA – Bella idea. Non c’è che dire. Quello di Marcello Migliosi, giornalista di professione e da sempre “cattivissimo” bassista per passione, è un progetto davvero interessante. Potremmo dire che il suo “Venere in jazz” che prenderà vita a Bastia Umbra il 29, 30 e 31 luglio, è la risposta afro americana al rock contemporaneo della rassegna Lunatika. In comune c’è un’idea di rispetto nell’esclusività della donna. Venere in jazz ne ha fatto il suo esplicito manifesto mettendo in risalto nella sua campagna di comunicazione la citazione di Rita Levi Montalcini: “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre portato due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società”.
IL PROGRAMMA
Venerdì 29
“Voce di donna”: concerto al sagrato della chiesa delle monache Benedettine di Sant’Anna in piazza Umberto I ore 21,30. Palco riservato al mezzosoprano Chiara Pettirossi e Rachele Fogu alla chitarra e loop station (nella foto di copertina). Si inizia, dunque, con lo standard jazz e swing, brani musicali che fanno parte della tradizione mondiale. Chiara Pettirossi è diplomata in canto lirico e canta il jazz così come lo cantavano le artiste degli anni quaranta e cinquanta, proprio perché anche loro venivano da studi classici. Si tratta di un genere musicale derivante fondamentalmente dal jazz, con caratteristiche stilistiche affini alla fusion, al pop e al funk. Chiara Pettirossi e Rachele Fogu li hanno arricchiti con degli inserimenti elettronici.
Sabato 30 luglio
Greta Panettieri Quartet, Prato dei Bastioni ore 21,30. una delle voci più affascinati del panorama italiano e internazionale del jazz, sarà la protagonista della seconda giornata del festival. La cantante romana, umbra di adozione, salirà sul palco con Andrea Sammartino al pianoforte, Daniele Mencarelli al basso e Alessandro Paternesi alla batteria.
Domenica 31 luglio
Silvia Pierucci con la Perugia Big Band, Prato dei Bastioni ore 21,30. La cantante rievocherà le atmosfere swing delle grandi orchestre americane degli anni ‘30 – ‘60, sublimata dall’esecuzione dei grandi standard internazionali: successi di formazioni iconiche della storia della musica, sia cantati che sans vocal.
IN GIRO PER BASTIA
E’ un festival nel festival, a cui alla musica si aggiunge anche l’originale idea di farla vivere in strade, piazze, angoli del borgo perché possano essere vissuti e conosciuti anche dai turisti. Saranno proposti tutti insieme il 30 luglio a partire dalle ore 20 “rigorosamente” in duo acustico.
I protagonisti
- Little Blue slim & Mrs slim, con Mauro Magrini e Arianna Fiandrini – ore 20 piazza Umberto 1 sagrato della chiesa delle Monache Benedettine. Il programma prevede brani/canzoni di Blues, Ragtime, Folk, Country, Gospel, italiano e inglese. Il loro repertorio si accosta a quello traditional americano del genere di Robert Johnson, Eric Clapton, Johnny Cash, Bruce Springsteen, oltre a brani del duo tratti dall’album “Natural-mente”.
- “CrossOver Duo”, con Fiorella Dipentima e Cesare Vincenti. Il duo suonerà in piazza Mazzini. La formazione proporrà un programma di musica brasiliana, pop italiano e internazionale, riarrangiato in chiave jazz. Il progetto nasce nel 2020 dalla volontà di due musicisti – amici di lunga data – di coniugare le comuni passioni per il jazz, il pop d’autore italiano e internazionale e la musica brasiliana classica e moderna. Il repertorio sarà proposto in italiano, in inglese e portoghese attraverso la fusione del personale timbro vocale di Fiorella con quelli della tromba e del flicorno di Cesare. Sarà un vero e proprio giro del mondo in musica.
- “Inchiostro”: Anna Panzanelli nsieme a Ruggero Bonucci (basso elettrico), canterà e suoneranno in Via Veneto a partire dalle ore 20 di sabato 30 luglio. «Inchiostro – spiega Anna Panzanelli – è stato pubblicato 24 giugno 2022. Il titolo allude alla passione per la scrittura di testi e di poesie che, insieme alla musica, caratterizzano la mia vita artistica. Il genere è quello della canzone unito a sfumature jazz, totalmente in chiave acustica».
- Joy Grifoni (contrabbasso e voce) e Manuel Magrini (pianoforte) saranno i protagonisti del quarto concerto in Largo Lancetti, sempre il 30 luglio dalle ore 20 con il progetto “Pure Joy”. Per la rassegna Venere in Jazz i due artisti proporranno una riduzione essenziale di alcuni brani del progetto in duo acustico, offrendo attraverso la musica un omaggio alla tradizione del Wu Xing, ovvero del percorso filosofico della ricerca della purezza attraverso il dialogo con gli elementi della natura.
Sempre sabato 30 luglio ma con inizio alle 17,30 – sala delle Monache Benedettine di Sant’Anna -, il concerto per pianoforte classico di Gaia Patasce – con musiche di Rachmaninoff Op.23 n. 5 e Brahms rapsodia n.2 Op.79 – precederà la presentazione del libro “Prima del buio in sala”. La giornalista Morena Zingales intervisterà l’autrice del romanzo, Viviana Picchiarelli.
Il libro edito da Bertoni è una storia che rappresenta un punto di svolta per Viviana, come autrice e come donna, e che ha comportato un rimettersi in discussione costante per oltre tre anni.
IL PROGETTO
“Le donne sono e saranno le protagoniste di questo viaggio musicale – dice Marcello Migliosi, fondatore e direttore artistico di Venere in Jazz – che prenderà in via, per questa prima edizione, dalla città di Bastia Umbra. Il progetto Venere in Jazz – spiega Migliosi – nasce dalla volontà di dare spazio alle donne nella musica afroamericana. Consapevoli che in Italia non esiste nulla di analogo per lo meno nel jazz, abbiamo costruito questo primo programma artistico puntando su cantanti donne, ma anche su musiciste e su autrici di libri. Un Festival che punta a diventare evento di riferimento – non solo jazzistico e quindi musicale – nelle proposte anche socioculturali dell’universo femminile. Donne immigrate e italiane, vittime delle tratte, profughe o con particolari problemi familiari e sociali, saranno al centro delle tematiche che affronteremo in eventi e appuntamenti che saranno pianificate nei programmi che, via via, saranno allestiti nel corso delle edizioni. C’è poi il festival del festival che farà scoprire gli angoli della città”.
“Finalmente si realizza un sogno – dice il sindaco della Città di Bastia Umbra, Paola Lungarotti –, dal punto di vista della musica, certamente, grandi artisti. Sarà sicuramente apprezzato da tutti, dalla cittadinanza e non solo. Confido nella partecipazione al massimo di tutti gli amanti di questo genere e con la certezza che questo è il primo di tanti appuntamenti che andiamo a realizzare nel tempo, nel prossimo futuro, per quanto riguarda un Venere in Jazz sempre più pregnante e coinvolgente e nel tempo”.