FOLIGNO – Hanno percorso qualcosa come tremila chilometri, praticamente è come se fossero andati su e giù per l’Italia due volte. E invece come teatro della loro iniziativa che arriva ora al traguardo volante dei cinque anni, hanno scelto Foligno, riappropriandosene nelle ore serale nei suoi scorci più suggestivi. E sì, perché loro sono gli entusiasti partecipanti a “Foligno Cammina – Scopri la Città ”, il progetto realizzato dall’ente di promozione sportiva Uisp in collaborazione con altre associazioni del territorio e la Usl Umbria 2. Si tratta di vere e proprie camminate per la salute che ogni martedì e giovedì, alle 20.30 in punto, richiamano tantissime persone pronte a scaldare i muscoli: l’appuntamento è a piazzale Atria (Plateatico) insieme ai volontari delle associazioni promotrici. Sono ben dodici i percorsi di trekking urbano che a rotazione vengono proposti, con lunghezza e tempi di percorrenza adatti ad attività di allenamento. “Camminare è un ‘farmaco’ naturale e portentoso – tiene a dire Rodolfo Cherubini, presidente dell’associazione Orme – Camminare Liberi, capofila del progetto – basti pensare che camminare previene oltre 40 malattie e giova al sistema nervosa, ristabilendo l’equilibrio compromesso dai ritmi frenetici della vita quotidiana”.
Con un risvolto ulteriore, oltre all’aspetto salutistico alla base del progetto: riscoprire scorci perduti del centro storico di Foligno. E sì perché si percorrono vie, vicoletti, piazze scelte sulla base di un fil rouge che può essere l’eroina risorgimentale Colomba Antonietti, piuttosto che le aree verdi e i giardini nascosti della città. E’ stato incredibile scoprire come siano tantissimi coloro che si ritrovano puntuali al nastro di partenza per percorrere mediamente sei chilometri in circa un’ora e venti. Col sole, la pioggia o la neve non fa differenza. Sono soltanto le feste comandate ad avere la meglio sulle camminate collettive studiate per il benessere dei cittadini come per la scoperta della cultura e delle bellezze storiche, in centro e nell’immediata periferia. Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Foligno e vede impegnate oltre a “Orme – Camminare Liberi”, anche l’Ancescao (Coordinamento Centri Sociali), l’associazione “Amici del Cuore” Valle Umbra, Camminare con il diabete, l’Avis e l’associazione Persefone Onlus assistenza alle cure palliative. Insomma, tutti insieme appassionatamente. “L’adesione all’attività è su base volontaria, libera e gratuita: siamo fondamentalmente un gruppo di amici che si prende l’impegno dì camminare insieme – sottolinea ancora Rodolfo Cherubini – anche gli accompagnatori sono partecipanti che si rendono disponibili, volontariamente e gratuitamente, per proporre percorsi diversificati e rendere più piacevole il cammino. Come in ogni gruppo di amici, ci siamo dati delle regole per stare insieme e nel condurre il cammino: i partecipanti sono tenuti ad osservare le norme del codice della strada, come camminare sui marciapiedi o sulle ciclopedonali, dove esistono, oppure camminare sul bordo della strada, attraversare sulle strisce pedonali; seguire la guida, non anticiparla, mantenere il contatto con chi precede”.
Va detto che gli itinerari si svolgono comunque lungo percorsi predefiniti, sicuri, praticabili e gradevoli, adatti allo svolgimento di attività di gruppo. Un’ultima considerazione: è provato scientificamente che camminare stimola i ritmi celebrali e contribuisce ad un senso di benessere, di iniziativa e di motivazione. E allora perché non provare?