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A Orvieto è tornata a “volare” la Palombella: festa di popolo

ORVIETO – Stracolma. Festante. Partecipe. La gente di Orvieto e i tanti turisti che oggi, 5 giugno, si trovavano nella città della Rupe, hanno riempito la piazza davanti al Duomo e hanno assistito al mezzogiorno al tradizionale volo della palombella dopo due anni di festa con la sordina imposta dal Covid si era svolta in forma ridotta a causa dell’emergenza Covid, a Orvieto è tornata a “volare” la Palombella bianca nel giorno della Pentecoste. Una festa che affonda le sue radici agli inizi del 1.400 e che simboleggia la discesa dello Spirito Santo.

La colomba è stata messa in una sorta di scatola in plexiglas ed è arrivata sul cenacolo sistemato sul sagrato del Duomo dopo essere scivolata sul cavo d’acciaio collegato al campanile della chiesa di San Francesco. Dunque, cerimoniale rispetto alla lettera. Infine, sempre secondo tradizione, il vescovo della diocesi Orvieto-Todi-Bolsena, mons. Gualtiero Sigismondi, dopo aver mostrato la colomba alla piazza, l’ha data in dono a una coppia di sposi, Ambra Rotili e Alessandro Cupello.

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