Laboratorio di scrittura autobiografica e poesia il 28 e 29 maggio: “I fili della scrittura, come prendersi cura delle parole”, organizzato a ScienceArt di Solomeo curati da Stefano Raimondi e Marina Biasi.
Chi è Stefano Raimondi
Poeta e critico letterario, laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. È tra i fondatori della rivista di filosofia “Materiali di estetica” e fondatore e membro del Comitato scientifico di “L’ABB Luoghi abbandonati, luoghi ritrovati. Laboratorio Permanente sui territori e le comunità”. È membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari. È tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio. Per la casa editrice Mimesis dirige le collane “I quaderni di Anghiari. Strumenti per l’autobiografia” e “Le carte della memoria”.
Chi è Marina Biasi
Vive a Perugia, è psicologa libera professionista esperta in metodologie autobiografiche. Da più di vent’anni si occupa di formazione e consulenza in contesti sociali, scolastici, educativi, culturali e di promozione della salute. Si è specializzata in metodologie autobiografiche presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari ove, dal 2018, lavora in qualità di docente. E’ referente del Circolo di Cultura e Scrittura Autobiografica di Perugia.
PROGRAMMA
Sabato 28 maggio: orario 10-13 /14,30-17,30
Giornata seminariale sui dispositivi del poetico a cura del poeta lombardo Stefano Raimondi
Parte teorica
Cosa sono le parole
Da dove arrivano le parole
La scrittura come casa da abitare
Come salvare le parole
La scrittura che ci narra
L’albero delle parole
Chi sei quando scrivi?
La scrittura come dispositivo di conoscenza di sé.
L’arte del Viandante: Flânerie nella parola poetica, passeggiata tra silenzi e mondi.
Il silenzio come scrittura
Ascolto come parola
Che cos’è la poesia?
La poesia come lampi di sé
La metafora è un cerchio che trasforma le parole
Materiale da portare: un quaderno, fogli e pennarelli colorati, una poesia che ti rappresenti di un poeta italiano o straniero, una cornice vuota.
Parte laboratoriale
Le parole salvate
Il tuo albero delle parole
Scritture schede
Condivisione testi
Letture
Domenica 29 maggio: orario 10-13 / 14,30-17,30
Giornata laboratoriale di scrittura autobiografica a cura di Marina Biasi
“Dopo sperimentato l’incontro coinvolgente con le parole e la poesia – spiegano gli organizzatori – si andrà ad attingere alla propria storia in una giornata tutta laboratoriale di scritture autobiografiche. Raccontare il fuori per raccontare il dentro. Un albero, un fiore, il filo d’erba, il vento. Ma anche un pensiero, un ricordo, uno stato d’animo. Durante il laboratorio, la penna e la natura ci faranno da guida per attraversare il nostro paesaggio interiore e trasformarlo in parola scritta”. Per partecipare al laboratorio non sono richieste particolari competenze o essere esperti di scrittura. “E’ sufficiente – spiegano gli organizzatori del corso – il desiderio di dedicare del tempo a sé e avere curiosità verso la propria storia. Attraverso lo strumento semplice ed essenziale della scrittura, sarà possibile ri-conoscersi in un contesto rispettoso e accogliente, in uno spazio-tempo di libera condivisione dove le memorie e le storie personali si incontreranno con le memorie e le storie altrui. Grazie alla scrittura sarà possibile ritrovare emozioni lontane nel tempo, guardare il presente e immaginare il futuro; dare nuova forma a quel che si è fatto, amato, vissuto, lasciare traccia di sé”.
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Prenotazione obbligatoria. Il costo è di 130 euro da pagare nel seguente modo: € 100 con bonifico bancario e € 30 euro in loco il primo giorno dell’evento (per i 2 light lunch e i 4 coffee/tea break previsti). Il bonifico di € 100 per l’iscrizione va intestato a Cabina di regia s.a.s. di Chiara Anteri & C. – Strada Cimitero San Marco 1/C – Perugia – Iban: IT22H0200803044000029495935 bic swift UNCRITM1J77. Nella causale va inserito “Iscrizione al Laboratorio di poesia e scrittura autobiografica + nome e cognome del partecipante”.