Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 11 aprile, il film “Euforia” di Valeria Golino (2018) su Rai 5 alle 22,15. Cast stellare e tutto italiano: Isabella Ferrari, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Valentina Cervi, Jasmine Trinca, Andrea Germani, Marzia Ubaldi.
Valeria Golino, cinque anni dopo “Miele” (2013), torna in cabina di regia per dirigere Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea in un dramma ispirato a una storia reale, che riflette sulla presa di coscienza che ogni uomo dovrebbe compiere rispetto alla propria condizione umana.
Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea), invece, insegna alle scuole medie e vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati. Se il primo guarda il mondo dall’alto del suo attico e coltiva il proprio narcisismo con il denaro, la droga, il sesso, il successo e il culto del corpo, il secondo, pur di non fallire, si tiene sempre un passo indietro e si cela dietro una maschera di disillusione e sarcasmo. Due persone apparentemente lontanissime le cui reciproche certezze entrano in crisi quando Matteo scopre che il fratello è malato e decide di nascondergli la verità. Una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia.
Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea), invece, insegna alle scuole medie e vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati. Se il primo guarda il mondo dall’alto del suo attico e coltiva il proprio narcisismo con il denaro, la droga, il sesso, il successo e il culto del corpo, il secondo, pur di non fallire, si tiene sempre un passo indietro e si cela dietro una maschera di disillusione e sarcasmo. Due persone apparentemente lontanissime le cui reciproche certezze entrano in crisi quando Matteo scopre che il fratello è malato e decide di nascondergli la verità. Una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia.