ASSISI – Oltre 100 studenti, stamattina, 22 febbraio allo spettacolo allestito all’auditorium di Santa Maria degli Angeli “Il Memorioso. Breve guida alla memoria del bene“, ispirato dai libri di Gabriele Nissim “Il Tribunale del Bene” e “La Bontà insensata”. Non solo i giusti della Shoah ma persone che nel corso del genocidio armeno, in quello del Ruanda o in quello dei cristiani in Siria hanno fatto una scelta di coraggio e di disobbedienza per aiutare e salvare profughi e perseguitati.
L’iniziativa, organizzata dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” con Gariwo, l’amministrazione comunale e il patrocinio della Provincia di Perugia, si è svolta nella stessa giornata a Pozzallo e San Patrignano. A portare i saluti dell’amministrazione comunale, il sindaco Stefania Proietti e l’assessore all’Istruzione, Veronica Cavallucci.
“Celebrare il Giorno della Memoria significa non solo ricordare la tragedia della Shoah, ma anche soffermarsi sul bene fatto da persone giuste durante i genocidi del Novecento e le tragedie della contemporaneità, in un percorso che pone al centro l’idea forte di Gariwo: la Memoria dei Giusti”, è stato spiegato agli studenti delle scuole assisane durante la mattinata. “Vogliamo trasmettere l’idea che i Giusti sono personaggi comuni, non eccezionali o eroi. Sono stati trattati giustamente come eroi, ma il messaggio che vorremmo trasmettere è che tutti possono essere giusti e dare retta alla nostra coscienza. Come ci ricorda Liliana Segre, la cosa peggiore è l’indifferenza. Bisogna rompere il muro dell’indifferenza, chi fa del male lo può fare perché c’è qualcuno che si volta dall’altra parte”, ha detto Francesco Cataluccio, responsabile editoriale di Gariwo.
Nel corso dello spettacolo, Edoardo Rivoira ha raccontato agli studenti e commentato con loro le scelte dei tanti Schindler del Novecento, quelle persone che hanno avuto il coraggio di andare contro l’ideologia e agire secondo la propria coscienza. Al termine, gli studenti hanno avuto un breve dibattito sul significato della Memoria, sulle azioni dei Giusti e sui temi toccati durante lo spettacolo, che ha aperto le celebrazioni per la Giornata europea dei Giusti che si celebra il 6 marzo ed è stata istituita nel 2012 dal Parlamento europeo su proposta di “Gariwo, la foresta dei Giusti” per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi.
Il prossimo appuntamento sarà il 1 marzo con la presenza in Assisi di Edith Bruck, ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah: una giornata divisa in due momenti, il primp al teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli dove Bruck verrà intervistata dal direttore del TG3, Simona Sala e Marina Rosati, responsabile del Museo della Memoria e racconterà la sua storia di donna, deportata e sopravvissuta agli studenti di ogni ordine e grado che potranno anche rivolgerle delle domande. Nel pomeriggio, a partire dalle 16,30 nella sala della Conciliazione del palazzo comunale, Bruck sarà accolta dal sindaco, Stefania Proietti, come cittadina onoraria di Assisi. Il 17 giugno scorso, infatti, insieme agli altri sopravvissuti italiani alla Shoah, Bruck è stata insignita della cittadinanza onoraria di Assisi. Sarà presente anche il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino e le altre autorità civili e militari.