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"4 chiacchiere a casa di": Il Rovescio della Medaglia, tra hard e prog … che "contaminazione"

Eccoci arrivati al quarto appuntamento per l’iniziativa di Trasimeno Prog “4 chiacchiere a casa di”, con cui chiacchieriamo con i protagonisti della musica.

Dopo Bernardo Lanzetti, Vittorio Nocenzi e Lino Vairetti questa volta andiamo a trovare un gruppo, Il Rovescio della Medaglia; ci collegheremo infatti con ognuno dei componenti della formazione, capitanata dal chitarrista Enzo Vita.

Formatasi nel 1970 la band è stata protagonista della migliore stagione del rock progressive passando dall’hard rock dei primi due lavori, “La Bibbia” del 1971 ed “Io come io” del 1972, ad atmosfere che si sono fatte in parte più morbide grazie al terzo disco.

Infatti il gruppo incise nel 1973, con la collaborazione del M° Luis Bacalov, “Contaminazione”, che rappresenta il loro migliore lavoro ed è tutt’oggi considerato tra i capisaldi del genere prog. Si tratta di un album che unisce la matrice rock a quella classica e sinfonica, com’era d’altronde già avvenuto con i lavori di Osanna ed i New Trolls. Il riferimento è la musica di Bach e le liriche afferiscono alla storia di un musicista britannico che riteneva di esserne il figlio reincarnato.

La formazione da subito troverà molto riscontro con le esibizioni dal vivo finché non subirà il furto di un tir che conteneva tutta loro strumentazione che contribuirà a decretarne lo scioglimento.

Dopo molti anni il chitarrista Enzo Vita riformerà il gruppo ed inciderà “Il ritorno” nel 1995 e “Vitae” nel 1999.

Successivamente, nel 2011 sarà pubblicato “Microstorie”, quindi due live, il primo denominato “Official bootleg”, tratti dai concerti in Giappone, e l’altro “Live in Tokyo”, la riproposizione integrale di “Contaminazione”. Infine nel 2016 l’ultima incisione, “Tribal domestici”, dove in un brano è presente la storica voce del cantante Pino Ballarini. Visto il favore del pubblico Vita decide di assemblare una formazione del tutto nuova, con la quale inizia ed esibirsi in concerto, formata dai tastieristi / cantanti Nicola Costanti e Carmelo Junior Arena, dal chitarrista Pino Polistina, dal bassista Andrea Castelli e dal batterista Andrea Bruni.

Questa formazione esegue live tutto l’album “Contaminazione” in location molto suggestive, quali l’abbazia di San Galgano.

Da ricordare poi la serata – evento dell’agosto 2018 in cui, alla Rocca di Castiglione del Lago, per la prima volta, oltre al disco del gruppo, sono stati eseguiti gli altri due lavori del M° Bacalov, “Milano Calibro 9”, degli Osanna, e Concerto grosso” dei New Trolls.

La band è stata inoltre testimone della nascita della nostra associazione, “Trasimeno Prog”, esibendosi alla presentazione del 6 ottobre scorso.

La chiacchierata servirà per parlare di questo particolare momento della musica, al tempo del covid-19, e per conoscere quali novità sono in cantiere sia sul fronte delle pubblicazioni che concertistico.

Se vorrete seguirci quindi appuntamento a martedì 30 giugno, non mancate; alle ore 21:30, sui canali Facebook e YouTube di Trasimeno Prog.

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