Eccoci arrivati al quinto appuntamento per l’iniziativa di Trasimeno Prog “4 chiacchiere a casa di”, con cui chiacchieriamo con i protagonisti della musica.
Dopo Bernardo Lanzetti, Vittorio Nocenzi, Lino Vairetti ed il gruppo de Il Rovescio della Medaglia, è la volta di Aldo Tagliapietra, per molti anni voce e basso di una tra le più importanti formazioni del prog italiano, Le Orme.
Figlio di un apprezzato maestro vetraio dimostra di preferire l’arte della musica per il suo futuro; dopo aver preso lezioni da giovanissimo vincerà un concorso e si diplomerà al Conservatorio Cesare Pollini di Padova.
A metà degli anni sessanta entra nelle Orme ed il suo falsetto diventa un tratto distintivo per la formazione veneta. Suona anche il basso oltre ad essere autore di brani attraverso cui il gruppo partecipa, dal 1968, a varie manifestazioni; “Il Disco per l’estate”, il “Festival Bar” ed il “Festival di Sanremo” ed ottengono ottimi riconoscimenti a livello internazionale.
E ‘circa vent’anni, dopo, nel 1984, in un periodo di pausa del gruppo, che incide il suo primo lavoro solista, “Nella notte”.
Dopo aver pubblicato nel 1992 il live “Radio Londra” nel 1994 inizia a studiare il sitar, una passione antica, che lo porta a scrivere un Metodo non ancora pubblicato (Manuale di musica indiana e Sitar). Da quest’esperienza nasce “Il Viaggio”, che nel 2008 diventa un cd accompagnato da un libro.
La tournee delle Orme in Canada nel 2009 è l’ultima con Aldo Tagliapietra ed il gruppo, con Dei Rossi unico membro originale, proseguirà con altri elementi.
Un riavvicinamento con Pagliuca nel 2010 determina la partecipazione al Prog Exhibition (assieme a Tolo Marton alla chitarra ed al batterista Carlo Bonazza); ma i rapporti tesi con Michi Dei Rossi sfociano nell’impossibilità ad utilizzare il nome “Orme” ma solo i cognomi dei tre.
Nel 2011 viene pubblicato “Unplugged”, doppio album live in studio on i successi della sua carriera e l’anno successivo “Nella pietra e nel vento” sarà il primo disco di inediti dopo l‘uscita dalle Orme; nello stesso anno accompagna a San Remo Adriano Celentano come già accaduto con i Pooh; in entrambi i casi suona il Sitar.
Nel 2013, a quarant’anni da “Felona e Sorona”, fa uscire il concept “L’angelo rinchiuso” e qualche settimana dopo è in libreria “Le mie verità nascoste”, la sua prima biografia ufficiale.
Impegnato da qualche anno in concerti celebrativi della sua carriera, ha trovato modo e tempo per esibirsi anche nella nostra regione partecipando già al Meeting di Primavera nel 2012 e come ospite al concerto de Il Bacio della Medusa nel 2015.
La sua ultima uscita discografica è “Invisibili realtà”, risalente al 2017.
La chiacchierata sarà l’occasione per ripercorrere la carriera di una figura fondamentale per il prog italiano ed internazionale.
Vi aspettiamo venerdì 10 luglio alle ore 21,30 in diretta Facebook; la registrazione sarà disponibile il giorno dopo sul canale Youtube di Trasimeno Prog.
Dopo questa quinta serata andiamo in “ferie” e riprenderemo la programmazione di questi appuntamenti in autunno. Grazie a quanti ci hanno seguito fin qui e continueranno a seguirci; ci vediamo il 21 e 22 agosto al “Trasimeno Prog Festival”, al Teatro della Rocca di Castiglione del Lago.
Buona estate e buona musica
#stayprog #iorestoprog