25 architetti umbri per la prima volta in giro per l’Europa

Saranno 25 gli architetti umbri che, per la prima volta, approderanno in Europa con un progetto legato al New European Bauhaus. Al via “Architetti in Movimento, dall’Umbria all’Europa verso un nuovo Bauhaus”, finanziato dalla Commissione Europea con il Programma Erasmus + KA122, che ha visto vincitori la Fondazione Umbra per l’Architettura (Fua) e l’ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia, con il contributo dell’ordine degli Architetti PPC della Provincia di Terni e del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC.

Un importante risultato che vede l’Umbria con i suoi architetti approdare in Europa per la prima volta ad essere protagonisti del New European Bauhaus, lanciato dalla presidente Europea Ursula von der Leyen, con i temi guida della bellezza, sostenibilità ed inclusione. A questi il progetto umbro ha aggiunto i temi della transizione energetica e digitale, l’innovazione, il designer e la partecipazione delle comunità locali con i progetti di comunità.

L’idea è quella di contribuire al potenziamento di nuove competenze per gli architetti, che sono sempre più chiamati a svolgere un ruolo di regia complessiva su temi vasti e spesso la formazione universitaria e i vari tirocini non sono sufficienti. Servono architetti competitivi in Italia e all’estero in un mercato sempre più globale. Quindi non solo il progetto dell’edificio, ma il progetto inteso come spazio complessivo, dell’urbanistica, mobilità, qualità della vita, energia, fruizione digitale il tutto nell’ottica di rendere i nostri spazi di vita (case, città e uffici) più belli, sostenibili ed inclusivi.

Architetti in movimento, il cui iter amministrativo è stato condiviso con Egina (European Grants International Academy), è finanziato al 100% dalla Commissione Europea ed avrà una durata di 18 mesi (dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2023). Le attività del progetto sono divise in due grandi blocchi: ciclo di 4 giornate di formazione avanzata e scambio di esperienze con esperti nazionali ed internazionali (aperte a tutti gli architetti, in programma il 18-19-20-21 ottobre con il rilascio di crediti formativi); trasferimento di mobilità per 25 architetti in Europa per esperienze di approfondimento e collaborazione in studi professionali, società, centri di ricerca, università ed amministrazioni (con 10 borse per spostamenti di 10 giorni, 15 per spostamenti di 31 giorni; tutti a partire da gennaio 2023). La pubblicazione dell’avviso per la manifestazione di interesse a partecipare, che sarà indirizzata a tutti gli architetti, è prevista intorno al 20-30 settembre.

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – Il progetto sul New European Bauhaus è stato presentato martedì 6 settembre a Perugia presso la sede dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia. Erano presenti: Marco Petrini Elce, presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia; Virna Venerucci, consigliere Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia, membro Cda FUA e responsabile del progetto; Mario Bruno Brocccolo, presidente Fondazione Umbra per l’Architettura (FUA); Claudio Minciotti, direttore Fondazione Umbra per l’Architettura (FUA).

Ha aperto l’incontro Virna Venerucci, consigliere Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia, membro Cda FUA e responsabile del progetto, che ha dichiarato: “Architetti in movimento è stata una grande sfida che abbiamo vinto. Il bando Erasmus + prevede una serie di attività importanti: da quattro giornate dedicate all’alta formazione, al trasferimento di mobilità per 25 architetti in Europa. E’ un progetto rilevante che tocca tutti i grandi temi come il mondo dell’innovazione, della transizione energetica ma anche la bellezza, la qualità della vita e quindi sarà utile per aprirsi ai nuovi concetti ai nuovi modi di vivere i nostri territori in Europa”.

Marco Petrini Elce, presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia: “In questo momento storico così particolare e difficile, che vede le professioni tecniche operare in uno scenario preoccupante, è nostro dovere, attraverso collegamenti internazionali, creare un futuro con molte possibilità, soprattutto per i giovani che possono abbracciare opportunità diverse. Anche per questi motivi abbiamo dato vita alla ‘Smart Ark Academy’, una specifica accademia digitale per acquisire le informazioni e le competenze interdisciplinari per educare i giovani iscritti a governare la trasformazione e non, invece, ad esserne succubi”.

Mario Bruno Brocccolo, presidente Fondazione Umbra per l’Architettura: “La Fondazione, grazie all’attività dei consiglieri, sta portando avanti temi importanti per la formazione dei suoi iscritti come, ad esempio, il progetto Architetti in movimento e la convenzione con la Galleria Nazionale dell’Umbria non solo per gli ingressi alle mostre ma per tutti gli eventi che organizza”.

Claudio Minciotti, direttore Fondazione Umbra per l’Architettura: “La Fondazione affianca l’Ordine per dare vita ad una formazione di qualità, culturale e tecnica che possa mettere l’architetto nelle condizioni migliori per competere. Grazie ad Architetti in movimento gli architetti umbri si confronteranno con il lavoro che viene svolto in studi professionali europei. Siamo contenti e soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto”.

Luana Pioppi: