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20 gennaio San Sebastiano: devozione e iconografia diffusissima in tutta la Valnerina

FERENTILLO – Festa sotto tono causa Covid 19 per il patrono del paese della Valnerina, San Sebastiano. Qui la devozione popolare lo venera due volte l’ anno: il 20 gennaio come da ricorrenza del calendario, giorno della sua nascita in cielo, e il 20 agosto nella ricorrenza della scampata pestilenza di peste a Ferentillo.

Il 20 gennaio al suono delle campane dal campanile della Collegiata di Matterella alle ore 11 messa solenne celebrata da don Rinaldo Cesarini  e dai parroci del comprensorio, partecipa il sindaco Elisabetta Cascelli con il Gonfalone civico e le guardie municipali ( San Sebastiano e il patrono dei vigili urbani d’Italia titolo attribuito da papa Pio XII).

Affresco di scuola dello Spagna: abbazia di San Pietro in Valle, primi del XVI secolo

In moltissime chiese il Santo è effigiato con i simboli del proprio martirio: le frecce. L’ iconografia locale lo vede presente nelle chiese del capoluogo e delle frazioni. L’elenco che vi proponiamo dimostra quanto diffusa sia la devozione: a San Mamiliano nella chiesa di San Biagio affresco del XVI secolo.

Chiesa di San Mamiliano, affresco fine VXI secolo

Nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Castellonalto affresco del XVI secolo.

Chiesa di Castellonalto, affresco del XVII secolo

Nella chiesa di San Vincenzo martire di Gabbio affresco del XVI secolo e in quella di San Michele Arcangelo a Nicciano affresco del XVI secolo.

Chiesa di Nicciano, affresco del XVI secolo

Ancora: a San Giovanni Battista a Matterella  statua in gesso dei primi del 1900 (nella foto).

E nella chiesa di  Santo Stefano a Precetto affresco del XVI; a Santa Maria di Matterella statua in terracotta policroma del XVI secolo; busto ligneo reliquiario del XVII secolo; statua lignea processionale della prima metà del 1900.

Ma ecco la tradizionale e originale preghiera in latino, supplica, inno per intercedere la grazia: DEVS TVORVM MILITVM SORS CORONA PRAEMIVM LAUDES CANENTES MARTYRIS ABSOLVE NEXV CRIMINIS. HIC NEMPE MUNDI GAVDIA ET BLANDA FRAVDVM PABVLA IMPVTA FELLE DEPVTAS PERVENIT AD CAELESTIA. PAENAS CVCVRRIT FORTITES ET SVBSTVLIT VIRILITER EYADENSQUE PROPTE SANGVINEM AETERNA DONA POSSIDET. OB HOC PRECATV SUPPLICI TE POSCIMVS PIISSIME IN HOC TRIVMPHO MARTYRIS DIMITTE NOXAM SERVALIS. LAVS PERENNIS GLORIA PATRI SIT ATQUE FILIO SANCTO SIMVL PARACLITO IN SEMPITERNA SAECULA. AMEN

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